Finalmente online il nuovo sito web delle Gallerie degli Uffizi, (www.uffizi.it) presentato assieme al rinnovato logo della Galleria (una G e una U stilizzate che richiamano la serliana che dà sul lungarno e che unisce i due corpi dell’edificio). Il sito, diviso in tre macrosezioni dedicate ognuna ai tre istituti che formano le Gallerie (gli Uffizi, Palazzo Pitti e i Giardini di Boboli): ognuna di esse presenta la storia, le informazioni basilari (orari d’apertura, biglietti, i servizi), ma ci sono anche spazi per gli avvisi, comunicazioni di carattere urgente destinate a pubblico e addetti ai lavori, per gli eventi, e soprattutto una nutrita selezione di opere con immagini di alta qualità, schede e descrizioni (selezione che, immaginiamo, sarà progressivamente ampliata).
Tra le novità introdotte dal sito, una sezione sugli itinerari da compiere nei musei, la sezione IperVisioni che include diverse mostre virtuali con immagini ad alta definizione delle opere d’arte e dettagliate schede (preziose in quanto tali rassegne digitali “espongono” opere poco note) e il nuovo Magazine delle Gallerie. Il sito è stato sviluppato con tecnologia responsive (si adatta automaticamente al dispositivo dell’utente che lo naviga) ed è dotato di una versione accessibile.
“Il nuovo sito delle Gallerie degli Uffizi viene incontro a molte esigenze”, commenta il direttore Eike Schmidt, che abbiamo raggiunto nelle scorse ore per un commento sul sito web: “prima di tutto è una piattaforma dinamica che si rivolge a tutti gli utenti, offrendo informazioni esaurienti sulle nostre ricchissime collezioni e una divulgazione comprensibile, rivolgendosi tuttavia con sezioni scientifiche anche agli specialisti. Inoltre, ci permette di mostrare le molteplici attività e adempimenti dell’amministrazione trasparente”.
“La nuova identità visiva delle Gallerie”, continua il direttore a proposito del logo delle Gallerie, "prende corpo nel nuovo brand, minimalista ma classico: una sintesi della G di Gallerie e della U di Uffizi, che adotta come modulo l’arco della serliana al centro del complesso vasariano. Questa strategia di comunicazione punta a distinguere e a tutelare - sul web ma non solo - l’originalità e l’unicità di tutto quanto costituisce le Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli). Nello stesso tempo, con un sistema di facile consultazione, comprensibile agli utenti di ogni estrazione e provenienza, intende far rivivere lo spirito e gli intenti di Anna Maria Luisa, ultima dei Medici, che volle legare a Firenze le collezioni di famiglia anzitutto per utilità del pubblico e diletto dei forestieri".
Nuovo logo e nuovo sito per gli Uffizi. Schmidt: “una piattaforma che si rivolge a tutti gli utenti” |