I monumenti americani ballano per festeggiare l'addio di Trump: ecco il divertente video


Una danza sfrenata per festeggiare l’addio di Trump: i monumenti e le opere iconiche dell’arte americana ballano in un divertentissimo video.

Un video divertente per “festeggiare” la fine del mandato di Donald Trump, con protagonisti i monumenti e le opere iconiche degli Stati Uniti che ballano contentissimi. È andato in onda mercoledì scorso al programma Jimmy Kimmel’s Live, il popolare talk-show condotto da Jimmy Kimmel, comico, attore e produttore televisivo, e conduttore per due volte della notte degli Oscar. Il video, della durata di poco meno di due minuti, è una sorta di grande festa dove i monumenti e alcune delle opere che hanno fatto la storia dell’arte americana prendono vita e ballano sulle note di Na Na Hey Hey Kiss Him Goodbye degli Steam, famosissimo brano del 1983. Kimmel ha poi postato il video sul suo seguitissimo profilo Twitter (quasi 12 milioni di follower), e in poche ore la clip è diventata virale, con oltre duecentomila “mi piace” e più di settantamila “retweet”.

Il video inizia con la Statua della Libertà che all’improvviso comincia, a sorpresa, a dimenarsi sul suo plinto: è poi la volta della statua di Abramo Lincoln al Lincoln Memorial. Il sedicesimo presidente degli Stati Uniti scende dal suo scranno, scandisce bene la parola “goodbye” sulle note della musica, e comincia una danza sfrenata. Seguono in rapida successione l’obelisco di Washington che si dimena sinuoso, il Martin Luther King Memorial col grande attivista che “sfonda” la sua pietra e si produce in un salto mortale, e poi i celeberrimi manifesti We Can Do It! di J. Howard Miller (noto anche come “Rosie the River”) e I Want You di James Montgomery Flag col famoso ritratto dello zio Sam, l’iconico Smokey Bear nel poster Only You, un ritratto di Ruth Bader, il manifesto Hope col ritratto di Obama eseguito da Shepard Fairey. E poi ancora il monumento a Cavallo Pazzo sulle Black Hills nel South Dakota, il murale La Ofrenda di Los Angeles dedicato a Dolores Huerta, il monumento nazionale del Monte Rushmore, il Cristo degli Ozarks a Eureka Spring in Arkansas, la monumentale Hollywood Sign, American Gothic di Grant Wood, la Madre di Whistler. Il tutto si conclude con due addetti della Casa Bianca che portano via... di peso il ritratto di Trump mentre ancora l’ex presidente parla. Con il ritratto di George Washington che lo irride cantando Move Bitch di Ludacris.

La clip di Jimmy Kimmel, una sorta di viaggio dentro la storia dell’arte americana, si può vedere su YouTube (dove ha già fatto più di quattro milioni di visualizzazioni) a questo link.

I monumenti americani ballano per festeggiare l'addio di Trump: ecco il divertente video
I monumenti americani ballano per festeggiare l'addio di Trump: ecco il divertente video


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Roma, multe fino a 450 euro per chi deturpa o imbratta i monumenti e per chi fa il bagno nelle fontane
Roma, multe fino a 450 euro per chi deturpa o imbratta i monumenti e per chi fa il bagno nelle fontane
“È un'illusione ottica”: turista italiano in Portogallo si sbaglia, cade dentro un'opera di Anish Kapoor e va all'ospedale
“È un'illusione ottica”: turista italiano in Portogallo si sbaglia, cade dentro un'opera di Anish Kapoor e va all'ospedale
MiBACT, Franceschini presenta il bilancio dei suoi quattro anni come ministro dei beni culturali
MiBACT, Franceschini presenta il bilancio dei suoi quattro anni come ministro dei beni culturali
Torna in Sicilia il relitto del naufragio dei migranti esposto alla Biennale di Venezia 2019
Torna in Sicilia il relitto del naufragio dei migranti esposto alla Biennale di Venezia 2019
Torna la Biennale Architettura di Venezia: le novità di quest'edizione
Torna la Biennale Architettura di Venezia: le novità di quest'edizione
Gli Uffizi parlano in latino. Tre video per omaggiare l'antichità classica
Gli Uffizi parlano in latino. Tre video per omaggiare l'antichità classica



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte