Il docufilm
Artemisia Gentileschi. Pittrice Guerriera, film che ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello internazionale (premio Best Docudrama al Global Nonviolent Film Festival 2020, USA; Festival Internazionale Visioni dal Mondo - Panorama Italiano 2020; Migliore Documentario al XXIV Terra di Siena International Film Festival 2020; premio European Cinematography Awards 2020, finalista al Los Angeles Cinematography Awards, USA) è stato girato in altissima definizione. Nel racconto biografico della celebre pittrice il documentario propone un viaggio tra la sua vita e i suoi capolavori, oggi conservati nei più importanti musei del mondo (dal Detroit Institute of Arts al Columbus Museum of Art in USA, dal Palazzo Reale di Madrid alla Galleria Spada di Roma), nonché in collezioni private, come l’Aurora del 1627 circa, per la prima volta in un documentario 4K, e il Davide e Golia, datato 1639, scoperto di recente a Londra grazie al noto restauratore britannico Simon Gillespie, che in quest’opera ha concesso un’intervista esclusiva, in cui spiega come sia stata proprio la spada di David, dopo l’accurato restauro, a svelare l’identità dell’autrice del dipinto, ossia Artemisia. Oltre a quella del conservatore-restauratore britannico Gillespie, nel documentario sono presenti le interviste ad Alessandra Masu (Storica dell’arte, specializzata nel Rinascimento e nel Barocco Italiano) e ad Adriana Capriotti (Storica dell’arte moderna, direttrice della Galleria Spada, MiBACT).
Il documentario su Artemisia Gentileschi è da oggi disponibile sulla “Netflix” del Vaticano |