Ascoltare il design: all'ADI Design Museum di Milano una serie di serate a tema


Fino a febbraio 2024 all’ADI Design Museum di Milano il design si legge attraverso la musica del Novecento: una serie di serate a tema approfondiscono il rapporto tra musica e design.

La musica e il design del XX secolo: linguaggi diversi ma con un legame sotterraneo che nasce da principi creativi comuni. È l’idea che ispira gli appuntamenti all’ADI Design Museum che proseguono fino a febbraio 2024, per scoprire in presenza attraverso l’ascolto dal vivo e gli oggetti in mostra collegamenti, similitudini, percorsi di evoluzione in due campi della cultura solo apparentemente distanti.

Non una storia della musica in parallelo con una storia del design, ma un percorso di corrispondenze poetiche in un viaggio non cronologico. Dopo la prima serata, Forme primarie, che si è tenuta il 2 ottobre 2023, l’11 novembre il secondo appuntamento del ciclo è intitolato SCOMPOSIZIONE e prevede l’illustrazione dei principi compositivi e l’esecuzione di brani di Karlheinz Stockhausen e Gérard Grisey. In parallelo, tra gli oggetti di design, il calendario Timor di Enzo Mari, il porta abiti Sciangai di De Pas, D’Urbino, Lomazzi, l’automobile Panda di Giorgetto Giugiaro.

Intervengono con i curatori Stefano Casciani, direttore di Disegno la nuova cultura industriale, e Luciano Galimberti, presidente ADI. Il musicista Simone Libralon – violista dell’Orchestra Sinfonica di Milano, curatore degli incontri con i designer Alessandro Colombo e Valentina Fisichella – alterna ai loro interventi esecuzioni dal vivo sulla sua viola, creando legami impensati tra i due filoni creativi: un ponte tra il mondo del design e il mondo della musica.

La rassegna prosegue il 22 gennaio 2024, ore 18.30 con Organicismo: brani di Pierre Schaeffer e Iannis Xenakis. In parallelo, tra gli oggetti di design, la poltrona Vertebra di Emilio Ambasz, la posata Moscardino di Matteo Ragni e Giulio Iacchetti, la lampada IN-EI di Issey Miyake.

L’ultimo appuntamento il 12 febbraio 2024, ore 18.30 Decorativismo anarchico: brani di John Cage e Bruno Maderna. In parallelo, tra gli oggetti di design, la poltrona Proust di Alessandro Mendini, la libreria Carlton di Ettore Sottsass, il divano Gengis Khan di Francesco Binfarè.

In ogni appuntamento gli interventi che sottolineano le analogie del principio compositivo si alternano alle interpretazioni dal vivo di Simone Libralon, che esegue alla viola brani selezionati che aprono il dibattito tra curatori e ospiti, in un percorso che approfondisce nella musica le poetiche del design.

ADI Design Museum promuove gli incontri come espressione della sua vocazione multidisciplinare, proponendo una lettura inedita del design attraverso un’iniziativa rivolta sia agli addetti ai lavori sia agli appassionati: un ponte culturale tra il mondo del design e il mondo della musica.

L’ingresso è gratuito, gli incontri vengono trasmessi in diretta sul canale Instagram di ADI Design Museum.

I testi degli interventi saranno pubblicati in un volume. Gli incontri hanno il patrocinio del Politecnico di Milano.

Ascoltare il design: all'ADI Design Museum di Milano una serie di serate a tema
Ascoltare il design: all'ADI Design Museum di Milano una serie di serate a tema


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte