Ecco com'è Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue. Il film “Volevo nascondermi” esce il 27 febbraio


Ecco come sarà Elio Germano nei panni del pittore Antonio Ligabue. Il film ’Volevo nascondermi’ uscirà il 27 febbraio al cinema.

Uscirà al cinema il 27 febbraio prossimo il film Volevo nascondermi, il lungometraggio sulla vita del pittore Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 - Gualtieri, 1965), nel quale Elio Germano, uno dei più acclamati giovani attori italiani, interpreta l’artista emiliano: poche ore fa il sito specializzato MYmovies.it ha pubblicato in anteprima il poster ufficiale del film, dove compaiono, appaiati, Elio Germano nei panni di Ligabue, e un autoritratto del pittore. La somiglianza è notevole: già in estate era stato diffuso un fotogramma del film, ma il trucco dell’attore non si apprezzava come nella locandina ufficiale.

Per Elio Germano non si tratta della prima interpretazione di un’importante personalità della cultura italiana: nel 2014 aveva infatti ricoperto il ruolo di Giacomo Leopardi nel film Il giovane favoloso, che gli era valso il David di Donatello 2015 come miglior attore protagonista. Germano ha vinto altri due David ccome miglior attore protagonista (nel 2007 per Mio fratello è figlio unico e nel 2011 per La nostra vita), e alla lista dei riconoscimenti da lui ottenuti si aggiungono il premio come miglior attore al Festival di Cannes nel 2010 (sempre per La nostra vita), il Nastro d’argento 2010 come miglior attore protagonista (per La nostra vita), il Globo d’oro come miglior rivelazione nel 2007 per N (Io e Napoleone) e Mio fratello e figlio unico e il Globo d’oro come miglior attore nel 2012 (per Magnifica presenza) e nel 2016 (per Alaska).

In Volevo nascondermi, che vede Giorgio Diritti alla regia, Elio Germano sarà affiancato da Pietro Traldi (che interpreta Renato Marino Mazzacurati), Orietta Notari (nei panni della madre di Mazzacurati), Andrea Gherpelli (per lui il ruolo del pittore Andrea Mozzali), Oliver Johann Ewy (Ligabue da adolescente), Leonardo Carrozzo (Ligabue da bambino), Gianni Fantoni (un industriale emiliano). Il film è prodotto da Palomar in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno del MiBACT e della Regione Emilia Romagna, in associazione con Coop Alleanza 3.0, Demetra Formazione s.r.l. e Finregg s.p.a., ed è distribuito da 01 Distribution.

Di seguito la sinossi di Volevo nascondermi: Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po. Quella di Ligabue è una “favola” in cui emerge la ricchezza della diversità e le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività.

Nell’immagine, il poster del film.

Ecco com'è Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue. Il film “Volevo nascondermi” esce il 27 febbraio
Ecco com'è Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue. Il film “Volevo nascondermi” esce il 27 febbraio


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