È Davide Sartori il vincitore del Premio Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri 2025, del valore di 4000 euro, ai quali si aggiunge l’opportunità di presentare una mostra personale negli spazi di Triennale Milano, per il progetto The Shape of Our Eyes, Other Things I Wouldn’t Know. Questa la motivazione della giuria composta da Tim Clark, Adele Ghirri, Damiano Gulli, Rä Di Martino, Mauro Zanchi: “Per aver raccontato ed esplorato il legame padre-figlio, favorendo una più ampia riflessione critica sulla mascolinità declinata con ironia e tenerezza; per aver creato un ponte intergenerazionale combinando fotografia, materiali d’archivio ed elementi performativi”.
“Per molto tempo”, ha dichiarato Sartori, “ho visto mio padre come un estraneo: una persona con cui non sapevo come parlare o passare del tempo. Qualche anno fa, ho scoperto della morte prematura di mio nonno, quando mio padre stava diventando maggiorenne, e di come, a causa di quella perdita, fosse stato costretto a seguire lo stesso percorso professionale. Mi sono reso conto che l’assenza di un modello paterno tradizionale era qualcosa che sia io che lui avevamo in comune. Nel tentativo di creare un legame con lui, ho visitato il suo posto di lavoro e l’ho invitato nel mio”. "The Shape of Our Eyes, Other Things I Wouldn’t Know prende forma in una serie di tentativi di avvicinarsi a mio padre, sia fisicamente che emotivamente“, spiega il fotografo. ”L’aeroporto e lo studio fotografico diventano gli sfondi dei nostri incontri, mentre la fotografia serve come strumento chiave per esplorare il nostro rapporto in un continuo scambio di ruoli. Il progetto combina azioni collaborative documentate fotograficamente, ritratti e materiale d’archivio, riuniti in undici tentativi di raccontare un’esplorazione che diventa reciproca".
L’assegnazione del Premio è avvenuta al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia durante la terza giornata inaugurale della mostra Unire / Bridging, curata da Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, dodicesima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con alcuni festival internazionali. Quest’anno, a contendersi il premio, sono stati gli artisti under 35 Daniele Cimaglia (Roma, 1994) e Giuseppe Odore (Pompei, 1995), Rosa Lacavalla (Barletta, 1993), Sara Lepore (Carpi, Modena, 1999), Grace Martella (Tricase, Lecce, 2006), Erdiola Kanda Mustafaj (Elbasan, Albania, 1992), Serena Radicioli (Latina, 1997) e Davide Sartori (Gallarate, 1995).
Nato a Gallarate nel 1995, Davide Sartori vive nei Paesi Bassi. Nel 2024 ha conseguito la laurea in fotografia alla Royal Academy of Art dell’Aia. Nel suo lavoro l’osservatore viene sfidato a mettere in discussione la veridicità di una fotografia. Materiale d’archivio, fotografia documentaria e immagini costruite si intrecciano. Il medium fotografico funziona come strumento per confrontarsi con più realtà contemporaneamente. Ispirato dalle sue esperienze di vita, il suo lavoro riflette un profondo interesse per il comportamento umano, il passare del tempo e le tracce che le persone si lasciano dietro. La sua ricerca fotografica è basata sull’interazione tra presenza e assenza, esaminando il modo in cui la fotografia può catturare e influenzare i ricordi personali e collettivi. Nel novembre 2024 a Sartori è stato assegnato il premio del pubblico per lo Steenbergen Stipendium del Nederlands Fotomuseum a Rotterdam.
Erdiola Kanda Mustafaj con Pasqyra e Lëndës (Sommario) ha ricevuto da Francesco Di Lella, direttore IIC Stoccolma, la menzione speciale “Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma”, che offre la possibilità di una residenza d’artista nella capitale svedese e di una mostra a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma.
Krzysztof Candrowicz, direttore artistico Fotofestiwal Łódź, ha assegnato due borse di studio a Sara Lepore e Grace Martella grazie alle quali potranno partecipare al programma di letture portfolio nell’ambito di Fotofestiwal Łódź in Polonia.
Rosa Lacavalla, Serena Radicioli e il duo Daniele Cimaglia e Giuseppe Odore esporranno al Photoworks Brighton.
Nel 2026, Fotodok Utrecht ospiterà tutti e sette i finalisti per un evento internazionale dedicato alla fotografia emergente.
La mostra Unire / Bridging, visitabile a Palazzo dei Musei fino all’8 giugno, invita a riflettere su come le immagini possano svolgere una funzione di collegamento, di avvicinamento, di dialogo e anche di cura nei confronti del mondo esterno. Non solo tra il fotografo e il soggetto, ma anche tra l’immagine e lo spettatore, per diventare un luogo e uno spazio di solidarietà.
Orari mostra:
Dal 1° maggio all’8 giugno: venerdì, sabato, domenica e festivi, ore 10-20, ingresso libero.
Visite guidate gratuite: 3 e 24 maggio, ore 11.30.
Giovane Fotografia Italiana #12 | Premio Luigi Ghirri 2025 è realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Promossa da Comune di Reggio Emilia in partnership con Triennale Milano e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Fotografia Europea, Fotodok, Utrecht, Fotofestiwal, Łódz; Photoworks, Brighton. Con il contributo di Reire srl. Sponsor Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Reggio Emilia.