I Musei del Lazio offrono 10 incarichi per storici dell'arte, archeologi, architetti, restauratori

Dieci incarichi di collaborazione nei Musei del Lazio: il Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Regionale Musei del Lazio, ha pubblicato un avviso di selezione per il conferimento di incarichi di collaborazione per l’anno 2024. L’attività di collaborazione richiesta riguarda lo svolgimento di prestazioni inerenti all’attività di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, diretta a riconoscere, proteggere e conservare i beni culturali, migliorarne la conoscenza e la conservazione al fine di incrementarne la pubblica fruizione anche mediante supporto all’Amministrazione in materia di procedure per l’affidamento di servizi, forniture e lavori pubblici.

Si tratta di dieci incarichi autonomi che i collaboratori svolgeranno in maniera flessibile, autonoma e senza vincoli di subordinazione. Nel contratto saranno specificati tutti gli aspetti riguardanti la natura e il contenuto degli incarichi stessi, compresi i vincoli di legge. Cinque le figure cercate: due architetti, due storici dell’arte, due archeologi, due restauratori per i settori 7 e 8 (materiali ceramici e vitrei, materiali in metallo e leghe) e due restauratori per i settori 1 (lapidei, musivi e derivati), 2 (superfici decorate), 3 (dipinti su tavola o tela) e 4 (manufatti in legno, arredi e strutture lignee).

Gli Architetti supporteranno i Direttori dei Musei afferenti alla Direzione Regionale Musei Lazio nella predisposizione di istruttorie di procedure dirette o negoziate per l’affidamento di lavori, servizi o forniture. Gli Storici dell’arte supporteranno la Direzione Regionale Musei Lazio in ricerche necessarie per la valorizzazione dei diversi musei e luoghi della cultura ad essa afferenti, così come nella redazione di testi da pubblicare su supporto digitale e cartaceo. Gli Archeologi supporteranno i Direttori dei Musei afferenti alla Direzione Regionale Musei Lazio nelle attività connesse alla gestione, riordino e censimento dei depositi di materiali archeologici, riscontri inventariali, inventariazione; attività di selezione materiali finalizzati a progetti di riallestimento; predisposizione di materiali documentali finalizzati alle attività museali. I Restauratori collaboreranno all’esecuzione di interventi di conservazione preventiva e programmata, manutenzione ordinaria e straordinaria, messa in sicurezza e conservativi sui beni mobili ed immobili dei Musei e degli Istituti afferenti alla Direzione Regionale Musei Lazio; inoltre collaboreranno nella redazione di schede tecniche, relazioni ed elaborati di restauro, documenti di progettazione, perizie e stime economiche, schede conservative e condition report.

Gli incarichi dureranno 6 mesi a partire dal 20 maggio 2024 e fino al 19 dicembre 2024. Il compenso è stabilito sull’importo massimo lordo computato su 12 mesi di euro 32.000. Il compenso è erogato successivamente alla rendicontazione dell’attività svolta da parte del collaboratore in relazione all’attività svolta, previa verifica del Direttore dell’Istituto o di altro funzionario da questi delegato, dietro presentazione di fattura da parte del professionista che pertanto dovrà possedere la Partita IVA, al momento della stipulazione del contratto. Non sono previsti rimborsi di spese a vario titolo né emolumenti accessori.

Il termine fissato per le domande è il 28 aprile. Per tutte le informazioni si può visitare il sito della Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura.

Foto: la sala delle carte geografiche al Palazzo Farnese di Caprarola, uno dei musei della Direzione Regionale.

I Musei del Lazio offrono 10 incarichi per storici dell'arte, archeologi, architetti, restauratori