A trent’anni dalla sua prima edizione facsimilare, Le Très Riches Heures del Duca di Berry torna a rivivere in una nuova pubblicazione annunciata dal Gruppo Panini Cultura. Considerato il vertice della miniatura franco-fiamminga e tra i codici più preziosi al mondo, il manoscritto sarà riproposto in facsimile grazie a una coedizione internazionale firmata da Panini Cultura e Universal Art Group. La presentazione ufficiale della nuova edizione si terrà il 18 giugno 2025 alle ore 10 all’interno del Musée Condé, nel Castello di Chantilly, sede che conserva il manoscritto originale e una delle collezioni bibliografiche più rilevanti di Francia.
L’evento editoriale si inserisce nel contesto di una mostra di eccezionale rilievo: Les Très Riches Heures du duc de Berry. Inaugurata il 7 giugno e aperta fino al 5 ottobre 2025, l’esposizione si tiene nella sala del Jeu de Paume del Musée Condé. Per la prima volta, il pubblico potrà ammirare ventisei pagine miniate del celebre calendario del manoscritto, nucleo iconico e narrativo dell’intera opera. La mostra accompagna la riapertura al pubblico del codice dopo il recente restauro, un evento raro dato che l’originale è stato mostrato in pubblico solo due volte dalla fine del XIX secolo.
“Una riproduzione che restituisca l’essenza dell’originale richiede l’impiego delle migliori tecnologie del proprio tempo”, dice Lucia Panini, co-founder del Gruppo Panini Cultura e consigliere delegato di Franco Cosimo Panini Editore. “Questo codice straordinario, già riprodotto nel 1984 da Faksimile Verlag e nel 2010 dalla nostra casa editrice, merita oggi una nuova edizione perché la stampa ha compiuto progressi fondamentali: pigmenti più brillanti, nuovi ori, e per la prima volta l’impiego della carta pergamenata. Non è una ristampa, ma un salto qualitativo che ci consente di avvicinarci come mai prima alla materia viva delle miniature”.
“Da 60 anni la nostra casa editrice si dedica alla salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, offrendo a persone di tutto il mondo l’accesso a capolavori unici dell’arte del libro”, sostiene Charlotte Kramer, editrice della casa editrice Müller & Schindler e presidente di Universal Art Group. “Le nostre edizioni facsimilari uniscono passato e futuro, promuovono lo scambio culturale e costruiscono ponti tra culture diverse. Questo spirito di tradizione e innovazione continuerà a guidarci anche nei decenni a venire”.
La rassegna intende approfondire la genesi dell’opera lungo quasi un secolo, illustrando le fasi successive della sua lavorazione e offrendo un’occasione irripetibile per comprenderne la complessità artistica e storica. L’obiettivo è chiarire perché Le Très Riches Heures continuino a esercitare un fascino costante a distanza di sei secoli, grazie alla loro ricchezza cromatica, iconografica e narrativa. Il nuovo facsimile, la cui distribuzione è prevista per il 2026, nasce da una collaborazione consolidata tra due attori di primo piano nel panorama editoriale di pregio: Gruppo Panini Cultura e Universal Art Group.
La coedizione è oggi guidata da Lucia Panini, co-fondatrice di Gruppo Panini Cultura e consigliere delegato di Franco Cosimo Panini Editore, e da Charlotte Kramer, presidente di Universal Art Group. Il progetto prosegue una sinergia ventennale che ha dato origine ad alcune tra le riproduzioni più accurate e apprezzate di codici miniati a livello mondiale. Il manoscritto originale fu commissionato da Jean de Berry, uno dei più grandi mecenati del suo tempo, e realizzato tra il 1411 e il 1416 a Bourges e Parigi dai fratelli Limbourg, tra i più celebri miniatori dell’epoca. La morte del duca e la successiva scomparsa degli artisti interruppero i lavori, che furono ripresi negli anni Quaranta del Quattrocento da Barthélemy d’Eyck, per poi essere completati tra il 1485 e il 1489 da Jean Colombe. L’opera è particolarmente nota per le sue miniature del calendario, tra le più raffinate rappresentazioni della vita quotidiana, dell’ambiente naturale e della società dell’epoca medievale. La nuova edizione facsimilare conferma l’impegno del Gruppo Panini Cultura nella riproduzione di codici miniati secondo criteri filologici ed editoriali rigorosi.
Il volume è il risultato di un processo produttivo che unisce tecniche digitali di acquisizione ad alta definizione, stampa di altissima qualità e legature realizzate con cura artigianale, secondo la tradizione libraria antica. L’attenzione per i dettagli e la volontà di offrire uno strumento fedele all’originale rendono questa edizione un oggetto di studio e conservazione, oltre che di ammirazione estetica. Nel corso degli anni, Panini Cultura ha collaborato con alcune delle maggiori istituzioni bibliotecarie del mondo. Tra queste figurano la New York Public Library, la British Library di Londra, la Biblioteca Apostolica Vaticana, la Biblioteca Trivulziana di Milano e la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze. Ogni progetto ha mantenuto come obiettivo principale la riproduzione fedele di opere che, per fragilità o valore, difficilmente possono essere consultate o esposte.