Venduto a quasi 4 milioni esemplare della lettera con cui Colombo annunciò la scoperta dell'America


Un raro esemplare della lettera con cui Cristoforo Colombo annunciò ai re di Spagna la scoperta dell’America è stato venduto in asta da Christie’s a quasi 4 milioni di euro.

Una rara lettera di Cristoforo Colombo, inviata ai sovrani cattolici di Spagna per informali della scoperta dell’America, è stata venduta ieri in asta da Christie’s a New York per la ragguardevole cifra di 3,922 milioni di dollari (3,7 milioni di euro), partendo da una stima di 1-1,5 milioni. Si tratta dell’epistola De Insulis Indiae supera Gangem nuper inventis, scritta da Colombo e stampata a Roma da Stephan Plannck dopo il 29 aprile 1493: ne esiste anche un esemplare in possesso della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, da dove peraltro la lettera era stata trafugata prima del 1988, e alla quale è stata restituita quest’estate.

La lettera di Cristoforo Colombo sulla “recente scoperta delle isole dell’India al di là del Gange” (questo letteralmente il titolo: com’è noto, Colombo credeva di trovarsi in India) venne poi tradotta dallo spagnolo al latino dall’erudito Leandro di Cosco. Quella venduta da Christie’s è la prima edizione nota della lettera di Cristoforo Colombo al re Ferdinando e alla regina Isabella che descrive la prima visita nelle Americhe da parte di un europeo moderno. Questo esempio è rimasto in una biblioteca privata svizzera per quasi un secolo.

Questo documento si diffuse poi rapidamente in tutta Europa e cambiò per sempre la percezione delle persone riguardo alle dimensioni, alla forma e possibilità del loro mondo. La lettera Colombo è un documento sottile ed effimero, stampato per trasmettere la notizia del momento, e pochissime copie, una trentina in tutto, sopravvivono al di fuori delle biblioteche istituzionali. Era dal 1966 che non veniva offerta all’asta una copia antica della lettera. Ovviamente non si sa chi se la sia aggiudicata per quasi 4 milioni di dollari, e neppure conosciamo dettagli approfonditi sulla provenienza della lettera, anche se secondo Christie’s non c’è niente di sospetto. Informazione alquanto utile dal momento che la lettera in questione è stato spesso falsificata e rubata, come dimostra, del resto, la recente restituzione alla Marciana.

Venduto a quasi 4 milioni esemplare della lettera con cui Colombo annunciò la scoperta dell'America
Venduto a quasi 4 milioni esemplare della lettera con cui Colombo annunciò la scoperta dell'America


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