Il padiglione del Perù per la Biennale è dedicato alla riflessione sull'ambiente

La 60° Esposizione Internazionale d’arte - La Biennale Arte di Venezia si svolge dal 20 aprile al 24 novembre 2024, a cura di Adriano Pedrosa, dal titolo Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere. Nel padiglione del Perù, presso la Sala d’Armi dell’Arsenale il progetto scelto per incarnare l’essenza del paese è Tracce Cosmiche, del celebre artista Roberto Huarcaya (1959, Lima, Perù). La mostra è curata da Alejandro León Cannock (1980, Lima, Perù) e si avvale delle intuizioni curatoriali di Joan Fontcuberta, Andrea Jösch e Amanda Antunes. Il progetto espositivo presenta un’installazione che unisce un insieme di opere notevoli. Un fotogramma monumentale concepito dall’artista Roberto Huarcaya nel cuore della foresta amazzonica, all’interno del Parco Nazionale Bahuaja Sonene, immerso nella giungla peruviana della Riserva Nazionale di Tambopata. Huarcaya ha dispiegato un rotolo di carta fotosensibile di 30 metri sotto una palma altissima durante un temporale, permettendo ai fulmini di impressionare con le loro tracce la pellicola durante la notte. Il fotogramma è stato svelato e fissato in situ in una camera oscura allestita nella giungla, utilizzando l’acqua dei fiumi vicini. Completano l’opera visiva, la scultura di una canoa dell’artista Antonio Pareja e una composizione sonora per pianoforte ideata da Mariano Zuzunaga.

Tracce Cosmiche che sfida il nostro approccio alla (rap)presentazione dell’ambiente. Si tratta di un rifugio rituale immersivo e fugace, progettato per risvegliare la coscienza, accendere l’immaginazione e promuovere la riflessione. In questo modo, incoraggia gli spettatori a riconsiderare l’ambiente che li circonda con una prospettiva sensibile e non strumentale.

Note sull’artista

Roberto Huarcaya, classe 1959, diviene fondatore e direttore del Centro de la Imagen tra il 1999 e il 2019. Ha tenuto numerose mostre personali. Il suo lavoro fa parte delle collezioni della Maison Européenne de la Photographie a Parigi, del Fine Arts Museum di Houston, del Museum of Latin American Art in California (MOLAA), del Center on Contemporary Art di Seattle (CoCA), della Lehigh University Art Collection, del Museo de Arte de Lima (MALI), tra gli altri. È co-editore di CDI, la rivista del Centro de la Imagen, e Sueño de la Razón, una rivista sulla fotografia sudamericana. Ha co-diretto LimaPhoto, una fiera di gallerie fotografiche a Lima, e la Biennale di Fotografía de Lima nel marzo 2012 e aprile 2014.

Immagine: il Padiglione del Perù alla Biennale 2024. Foto: Andrea Avezzù

Il padiglione del Perù per la Biennale è dedicato alla riflessione sull'ambiente