I graffi di Giuseppe Barilaro in mostra a Pietrasanta


Alla sala delle Grasce di Pietrasanta, la personale di Giuseppe Barilaro, Vertigo, esplora la pittura come atto di demolizione e rigenerazione. Opere bruciate, graffiate e trasformate che evocano un’arte libera, in dialogo con la storia del luogo. Visitabile fino al 6 aprile, ingresso libero.

Nella storica sala delle Grasce di Pietrasanta, un tempo deposito per le scorte di granaglie, oggi spazio espositivo, ha aperto al pubblico la personale di Giuseppe Barilaro (Catanzaro, 1988), intitolata Vertigo. Curata da TralArt e inaugurata il 22 marzo 2025, la mostra ha visto la presenza del vicesindaco Francesca Bresciani e della curatrice Beatrice Bortoluzzi, che hanno introdotto il pubblico al percorso artistico dell’autore. Vertigo resterà aperta fino al 6 aprile e sarà visitabile gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 19.

Barilaro, artista calabrese si distingue per una tecnica pittorica che intende sovvertire il concetto tradizionale di creazione. Il suo approccio è prima di tutto distruttivo: le tele vengono graffiate, bruciate, parzialmente demolite, per poi rivelare nuove forme espressive. Ogni intervento sulla superficie pittorica diventa un atto di sottrazione che, invece di impoverire, arricchisce l’opera di significati e suggestioni inedite. L’arte di Barilaro, infatti, nasce dal contrasto. La combustione, che potrebbe suggerire un atto di cancellazione, si fa invece matrice di nuove possibilità visive, trasformando la superficie in un campo di tensioni espressive. La demolizione, invece di annullare, crea spazio per l’imprevisto. In questa dinamica di sottrazione e rigenerazione, l’artista libera la pittura da ogni prevedibilità, allontanandola da ciò che è già stato visto e sperimentato.

Giuseppe Barilaro, Paesaggio primaverile (60 x 80 cm; collezione privata)
Giuseppe Barilaro, Paesaggio primaverile (60 x 80 cm; collezione privata)
Giuseppe Barilaro, Notturni (olio e acrilico su tela, 135 x 235 cm)
Giuseppe Barilaro, Notturni (olio e acrilico su tela, 135 x 235 cm)

“La mia è una pittura prettamente classica ma con innesti contemporanei”, racconta Barilaro, “dipingo a olio, lascio asciugare per il tempo che serve e quindi lacero la pittura con la fiamma. Quel che rimane viene plasmato a spatola e lavorato per trovare il giusto equilibrio tra forma, segno e colore”.

L’allestimento della mostra nella sala delle Grasce mira ad amplificare ulteriormente il senso di questa ricerca. Un tempo luogo di raccolta e conservazione, lo spazio si fa testimone di un’arte che si nutre del passato per generare nuove possibilità espressive. Un dialogo tra il gesto creativo e il contesto storico, che trova nella pratica di Barilaro una perfetta sintesi. Le superfici bruciate delle opere, i segni incisi con forza, le tracce di un intervento che sembra sospeso tra violenza e delicatezza, trasmettono quindi un senso di energia primordiale, che scuote lo spettatore e lo invita a interrogarsi sul significato profondo della creazione artistica.

Presentazione della mostra Vertigo sala delle Grasce di Pietrasanta
Presentazione della mostra Vertigo sala delle Grasce di Pietrasanta

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraVertigo
CittàPietrasanta
DateDal 22/03/2025 al 06/04/2025

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