Memory of the Time II: ARCHIA, nuova mostra fotografica al Bellomo di Siracusa

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La Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa apre le proprie sale a Attraverso la Collezione. Un nuovo sguardo sul museo Bellomo, mostra fotografica promossa all’interno del progetto ministeriale Memory of the Time II: Archia da VAN – Verso Altre Narrazioni, in collaborazione con il MADE Program e l’Accademia di Belle Arti di Siracusa. L’esposizione sarà visitabile dal 10 dicembre 2025 al 1 febbraio 2026, con ingresso libero, e sarà inaugurata mercoledì 10 dicembre alle ore 17.00. Il progetto si propone di offrire un nuovo sguardo sul museo e sulla sua collezione, coinvolgendo studenti e studentesse dei corsi di Arti Visive, Design e Animazione del MADE Program in un percorso di ricerca fotografica. La proposta nasce dall’invito del museo a esplorare i propri spazi e le proprie opere attraverso una lettura contemporanea, capace di intrecciare osservazione, interpretazione e restituzione artistica.

Gli studenti, coordinati dal docente e fotografo Giorgio Di Noto, hanno sviluppato un’indagine che supera la semplice documentazione delle opere e dell’architettura. Il percorso si concentra sulla luce, sui simboli ricorrenti e sulla materialità degli ambienti, creando un dialogo tra le storie stratificate del Palazzo e il significato che questi spazi possono assumere nel presente. Il lavoro si colloca quindi all’intersezione tra archivio e produzione artistica, con l’obiettivo di rendere visibili aspetti del museo che solitamente restano nascosti. Accanto alle fotografie, la mostra propone una serie di pubblicazioni editoriali realizzate dagli studenti con la supervisione dei docenti di grafica editoriale Leda Li Pira e Roberto Vito D’Amico. Ogni catalogo offre una lettura specifica del museo, calibrata su differenti pubblici, dai bambini ai lettori più esperti, con codici visivi autonomi e progettati per facilitare una fruizione intuitiva e accessibile.

La comunicazione visiva della mostra è curata dagli studenti del corso di Arti Visive, guidati dalla docente Barbara Virginia Tedeschi. Il team ha progettato caratteri tipografici originali e realizzato l’immagine coordinata dell’esposizione, comprendente poster, brochure e materiali grafici che accompagnano il visitatore lungo il percorso espositivo. Attraverso la Collezione si inserisce nel progetto Archia, curato da VAN – Verso Altre Narrazioni in occasione del ventennale del riconoscimento di Siracusa e Pantalica come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il termine Archia, dal greco “mettere a capo”, richiama la figura mitica del fondatore della città e simboleggia un nuovo inizio: un invito a ripensare i luoghi storici e a immaginare nuove modalità di narrazione. Il progetto ha coinvolto luoghi iconici della città, trasformando edifici storici, quartieri e siti archeologici e museali in spazi di incontro tra memoria e contemporaneità. L’approccio degli studenti al museo Bellomo riflette questa tensione tra passato e presente. Il dialogo con le opere e con l’architettura ha permesso di esplorare il patrimonio in una prospettiva nuova, riattivando significati e storie sedimentate. Il risultato della ricerca fotografica, unito alla produzione editoriale e all’allestimento curato, restituisce un’interpretazione articolata del museo come corpo stratificato, attraversato nel tempo da culture e immaginari differenti.

Il percorso espositivo è stato realizzato in collaborazione con la direzione e il personale della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. La partecipazione degli studenti del MADE Program riguarda i corsi di Animazione, Arti Visive e Design, con contributi di: Akintola Christopher, Castellino Giulia, Ferrera Asia, Giunta Erika, Kartalov Volodymyr, Morello Naomi, Serpa Ilaria, Spedalotto Daniele, Stivala Ambra, Alcocer Saldaña Luz Amanda, Boledovičová Lea, Catanese Flavia, Kong Bridges, Lupos Christopher John, Patanè Benedetta Mariapia, Schwarm Ronja Carlotta, Shegai Ruslan, Tardonato Maria Alessandra, Avataneo Matteo, Calvo Gabriele, Castronovo Ivana, Coman Alexandru, Fisher Elena, Kartalova Yuliia, Khotulev Artem, Saad Noor, Saad Osama, Sahin Kazim Vefa, Sun Xijian, Mujeeb Rahiman Asim e Vitale Stefania Giulia.

La supervisione dei docenti Giorgio Di Noto, Leda Li Pira, Roberto Vito D’Amico e Barbara Virginia Tedeschi ha guidato l’intero processo, mentre l’allestimento è stato curato da Niccolò Benetton, Roberta Esposito e Leonardo Scatà. La mostra è prodotta e curata dal MADE Program in collaborazione con Palazzo Bellomo e si inserisce all’interno del progetto Archia realizzato da VAN – Verso Altre Narrazioni, finanziato come Progetto Speciale dal MiC, con il sostegno del Comune di Siracusa e il supporto del Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. Gli eventi legati ad Archia rientrano nel calendario delle celebrazioni per il ventesimo anniversario del riconoscimento UNESCO di Siracusa e Pantalica, offrendo una prospettiva contemporanea e partecipata sul patrimonio culturale della città.