La mostra Tracey Emin. Sex and Solitude chiude i battenti a Palazzo Strozzi a Firenze con oltre 70.000 visitatori, registrando un grande successo di pubblico e critica. L’esposizione, curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, ha rappresentato la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia sull’artista britannica, tra le protagoniste più iconiche e controverse del panorama contemporaneo.
La mostra ha ripercorso la carriera di Tracey Emin dagli anni Novanta a oggi, attraverso opere che spaziano tra tecniche e materiali diversi, in un racconto intimo e potente. Il progetto troverà un seguito internazionale con una grande retrospettiva alla Tate Modern di Londra, in programma nella primavera del 2026.
“Siamo orgogliosi di aver ospitato a Palazzo Strozzi una grande mostra dedicata a Tracey Emin, per la prima volta protagonista in Italia con un progetto espositivo così ampio e significativo: un’artista iconica e rivoluzionaria, tra le voci più influenti dell’arte contemporanea, che il nostro pubblico ha potuto scoprire in tutta la sua intensità espressiva”, ha dichiarato Arturo Galansino. “Il successo di questa esposizione conferma il valore del nostro impegno e il ruolo della Fondazione nel promuovere presso il grande pubblico la conoscenza dei linguaggi della contemporaneità, capaci di sollevare interrogativi e riflessioni critiche su temi del nostro presente e della società in cui viviamo”.
Tracey Emin. Sex and Solitude è stata promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Camera di Commercio di Firenze. Sostenitori privati: Fondazione CR Firenze, Intesa Sanpaolo, Fondazione Hillary Merkus Recordati, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Sponsor Gucci.
Nell’immagine: Allestimenti della mostra Tracey Emin. Sex and solitude. Foto di Ela Bialkowska, OKNO Studio © Tracey Emin. All rights reserved, DACS 2025
![]() |
La mostra su Tracey Emin a Firenze chiude con oltre 70.000 visitatori |
Per inviare il commento devi
accedere
o
registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo
l’accesso.