Al Museo Arte Tempo di Clusone apre la mostra Antonio Cifrondi “pittor fantastico”


Dal 15 aprile al 3 settembre 2023 il MAT - Museo Arte Tempo a Clusone ospita la mostra monografica Antonio Cifrondi “pittor fantastico”. Il Comune presenta la prima mappatura online di tutte le opere dell’artista visitabili nel territorio della ValSeriana, di Lovere e delle città di Bergamo e Brescia. 

Nell’anno di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, il Comune di Clusone celebra un suo grande esponente dell’arte pittorica, Antonio Cifrondi (Clusone, 1656 - Brescia, 1730), con due iniziative speciali a lui dedicate e parte del progetto “Cifrondi ‘23”: la mostra monografica Antonio Cifrondi “pittor fantastico” e la prima mappatura online delle opere dell’artista visitabili in ValSeriana, di Lovere e nelle città di Bergamo e Brescia.

Antonio Cifrondi “pittor fantastico” la monografica dedicata a Cifrondi curata da Enrico De Pascale con Luca Brignoli, presenta una trentina di opere provenienti da musei, chiese e collezioni private, rappresentative dei diversi ambiti praticati dall’artista: pittura sacra, pittura di storia, figure di genere, ritratti e autoritratti. Allestita in Palazzo Marinoni Barca, sede del MAT - Museo Arte Tempo di Clusone, la mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta dal 15 aprile fino al 3 settembre 2023.

Cifrondi è stato un esponente di spicco di quella tradizione artistica lombarda, altrimenti nota come “pittura della realtà” (che vede tra i suoi esponenti Moretto, Moroni, Ceresa, Baschenis, Fra’ Galgario, Ceruti) che ha nell’umana e sincera adesione ai fatti e alle persone della vita quotidiana il suo tratto distintivo. Ricordato dalle fonti per la rapidità esecutiva e il virtuosismo tecnico Cifrondi, che fu coetaneo di Fra’ Galgario e poco più anziano di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, ha realizzato nell’arco di mezzo secolo più di quattrocento opere (pale d’altare, cicli di affreschi, figure di genere, ritratti, nature morte, scene di vita quotidiana) in parte ancora conservate nelle chiese e nelle dimore private del territorio bergamasco e bresciano.

In occasione della mostra tornano a Palazzo Marinoni Barca, dopo un secolo esatto, per generosa concessione di Intesa Sanpaolo, attuale proprietario, i due teleri con Storie di Cambise dipinti dal pittore intorno al 1690. Per l’inaugurazione della mostra, venerdì 14 aprile alle ore 21.00, è prevista la proiezione sulla Torre dell’Orologio astronomico Fanzago in Piazza Orologio, a Clusone, del nuovo videomapping dedicato al progetto "Cifrondi ‘23”.

Antonio Cifrondi, Autoritratto (1690 circa; Lovere, Galleria dell’Accademia Tadini)
Antonio Cifrondi, Autoritratto (1690 circa; Lovere, Galleria dell’Accademia Tadini)
Antonio Cifrondi, Mugnaio (1720 circa; Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo)
Antonio Cifrondi, Mugnaio (1720 circa; Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo)
Antonio Cifrondi, Giovane contadina (1725 circa; Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo)
Antonio Cifrondi, Giovane contadina (1725 circa; Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo)
Antonio Cifrondi, Passaggio del Mar Rosso (1690 circa; Nese, Chiesa di San Giorgio martire)
Antonio Cifrondi, Passaggio del Mar Rosso (1690 circa; Nese, Chiesa di San Giorgio martire)
Antonio Cifrondi, Ultima Cena (1701, Nese, Chiesa di Chiesa di San Giorgio martire)
Antonio Cifrondi, Ultima Cena (1701, Nese, Chiesa di Chiesa di San Giorgio martire)
Antonio Cifrondi, Madonna in Gloria e i santi Giovanni Battista, Stefano, Lorenzo e Sebastiano (1690 circa; Villa di Serio, Santuario della Madonna del Buon Consiglio)
Antonio Cifrondi, Madonna in Gloria e i santi Giovanni Battista, Stefano, Lorenzo e Sebastiano (1690 circa; Villa di Serio, Santuario della Madonna del Buon Consiglio)

La mappatura delle opere di Cifrondi

Il secondo progetto che il Comune di Clusone dedica ad Antonio Cifrondi nel 2023, con l’obiettivo di offrire un percorso diffuso di scoperta e valorizzazione di un prezioso patrimonio collettivo, è la prima schedatura online di tutte le opere del pittore visitabili conservate nei luoghi pubblici – chiese, musei, palazzi istituzionali – della città di Clusone, dei Comuni della ValSeriana, di Lovere e delle città di Bergamo e di Brescia.

Attività realizzata con il contributo di Regione Lombardia e il prezioso sostegno dei Main Sponsor Bettineschi s.r.l. e CONAD Superstore Clusone, di Galleria LUISA DELLE PIANE Milano e SINERGIA S.P.A. come Sponsor e dei supporter BCC Milano, Ciaccio broker, GENERALI Agenzia di Clusone, il progetto Cifrondi ‘23, si avvale della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, in particolare degli studenti dei corsi di Applicazioni digitali per le Arti Visive (docente Agustín Sanchéz) e di Tecniche dell’incisione e grafiche speciali (docente Cinzia Benigni).

La mostra Antonio Cifrondi “pittor fantastico” è visitabile venerdì 15:30-18:30; sabato e domenica 10:00-12:00 e 15:30-18:30. Accompagna la mostra il catalogo edito da Lubrina Bramani editore, con saggi e schede di Enrico De Pascale, Francesco Nezosi, Federica Nurchis, Luca Brignoli, Angelo Loda.

Per informazioni: www.visitclusone.it/mostra-cifrondi

Dichiarazioni

“Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura: una sfida appassionante, che ci ha stimolato a voler immaginare e promuovere un progetto che fosse capace non solo di dare risalto a Clusone, ma anche di collegare Bergamo e Brescia e il territorio delle due province. Questo è stato il moto che ha spinto l’Amministrazione nella ricerca di un’iniziativa capace di coniugare la totalità di questi aspetti. Grazie ad Enrico De Pascale, storico dell’arte, si è giunti all’individuazione del pittore Antonio Cifrondi quale figura che racchiude in sé l’essenza della sfida che ci siamo posti: è baradello di nascita, ha vissuto a Bergamo, ha lavorato e trascorso gli ultimi anni della sua vita a Brescia, lasciando una produzione pittorica ricchissima e variegata. Attraverso un cospicuo nucleo di opere accuratamente selezionate - alcune delle quali mai esposte prima - provenienti da Istituzioni museali e da collezioni private italiane ed estere, sarà possibile scoprire lo stile e l’opera di uno dei più grandi artisti clusonesi. L’ambizione però è stata maggiore: lasciare un segno di quest’iniziativa nel tempo, qualcosa che restasse anche al termine dell’esposizione. Parallelamente al racconto museale, la Città di Clusone ha perciò condiviso e realizzato un significativo percorso attraverso i luoghi, tra le due Province, in cui è possibile ammirare le opere di Antonio Cifrondi: un’azione che guarda oltre i confini, che unisce più di venti Comuni e intende restituire ai cittadini la bellezza e la passione per la cultura, quale invito a vivere e sperimentare l’arte, la conoscenza e il fascino del patrimonio che ci circonda”, dichiarano Massimo Morstabilini, Sindaco del Comune di Clusone e Alessandra Tonsi, Assessore delegato a Cultura, Politiche Giovanili, Eventi e manifestazioni del Comune di Clusone.

“La promozione turistica dei territori e l’emersione delle vocazioni locali", spiega l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali, "è uno degli obiettivi principali del mio assessorato. In tal senso, sono davvero lieta che il bando OgniGiorno inLombardia rappresenti l’occasione per valorizzare la tradizione artistica lombarda mediante un intervento che, coniugando cultura e turismo, si inserisce a pieno titolo nel concept del grande evento “Bergamo‐Brescia capitale italiana della Cultura 2023”.

“La mostra Antonio Cifrondi “pittor fantastico” (la definizione è di uno storico del XVIII secolo) giunge a settant’anni dalla celebre esposizione I pittori della realtà in Lombardia (Milano, Palazzo Reale, 1953) che rivelò Cifrondi al grande pubblico, e a quaranta dall’ultima antologica tenutasi a Clusone (1983) nelle sale di Palazzo Marinoni Barca (oggi sede del MAT). Un’iniziativa che mette a frutto gli esiti delle più recenti ricerche sul pittore - condotte in gran parte da giovani e brillanti studiosi - che hanno contribuito a chiarire molti aspetti (non tutti) dello sterminato catalogo dell’artista e della sua vicenda biografica. Le diverse sezioni della mostra e del catalogo ne restituiscono, sia pure per campioni, la sfaccettata produzione nell’ambito della pittura sacra e di storia, delle scene di genere e della ritrattistica, in un arco cronologico sufficientemente ampio - dal 1690 circa al 1730 - per coglierne gli importanti avanzamenti sul piano stilistico e tecnico", commenta Enrico De Pascale, curatore della mostra. 

Antonio Cifrondi, Ultima Cena (1689-1690 circa; Bergamo, Chiesa di Sant'Andrea)
Antonio Cifrondi, Ultima Cena (1689-1690 circa; Bergamo, Chiesa di Sant’Andrea)
Antonio Cifrondi, Il re Cambise aggredisce la moglie (1690 circa; Clusone, Palazzo Marinoni Barca)
Antonio Cifrondi, Il re Cambise aggredisce la moglie (1690 circa; Clusone, Palazzo Marinoni Barca)
Antonio Cifrondi, Vecchio intabarrato di profilo (1725 circa; Smeets Gallery)
Antonio Cifrondi, Vecchio intabarrato di profilo (1725 circa; Smeets Gallery)
Antonio Cifrondi, Autoritratto (1698 circa; Bergamo, Chiesa di Sant’Alessandro della Croce)
Antonio Cifrondi, Autoritratto (1698 circa; Bergamo, Chiesa di Sant’Alessandro della Croce)
Antonio Cifrondi, Diluvio universale (1685-1690 circa, Brescia, Collezione privata)
Antonio Cifrondi, Diluvio universale (1685-1690 circa, Brescia, Collezione privata)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAntonio Cifrondi pittor fantastico
CittàClusone
SedeMuseo Arte Tempo
DateDal 15/04/2023 al 03/09/2023
ArtistiAntonio Cifrondi
CuratoriLuca Brignoli, Enrico De Pascale

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