Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi le fotografie di Elliott Erwitt sull'essere famiglia


La Palazzina di Caccia di Stupinigi accoglie dal 4 marzo all’11 giugno 2023 la mostra "Elliott Erwitt. Family". Esposte le fotografie che nella lunghissima carriera di Erwitt hanno meglio  descritto tutte le sfaccettature del concetto dell’essere famiglia.

Dal 4 marzo all’11 giugno 2023 la Palazzina di Caccia di Stupinigi accoglie la mostra Elliott Erwitt. Family, a cura di Biba Giacchetti, prodotta da Next Exhibition, in collaborazione con SUDEST 57 e Associazione Culturale Dreams. La curatrice ha chiesto a uno dei più importanti maestri della fotografia di creare un album personale e pubblico, storico e contemporaneo, serissimo e al contempo ironico che affrontasse in modo trasversale il tema della famiglia.

Saranno dunque in mostra le fotografie che nella lunghissima carriera di Erwitt, oggi 94enne, hanno meglio descritto e rappresentato tutte le sfaccettature del concetto dell’essere famiglia. Niente è infatti più assoluto e relativo, mutevole, universale e altrettanto particolare come il tema della famiglia, che ha a che fare con la genetica, il sociale, il diritto, la sicurezza, la protezione e l’abuso, la felicità e la tristezza.

Gli scatti esposti nelle antiche cucine della Palazzina di Caccia sono stati selezionati personalmente dal fotografo e con l’obiettivo di raccontare trasversalmente settant’anni di storia della famiglia e delle sue infinite sfaccettature intime e sociali.

Si offrono indifferentemente all’osservatore istanti di vita dei potenti della terra, come Jackie al funerale di JFK, accanto a scene intime come la madre che osserva rapita la neonata, che poi è Ellen, la primogenita del fotografo.

Scorci rigorosamente in bianco e nero da tutto il mondo. Dalla Provenza, in Francia, un adulto che porta con sé un bambino, in bicicletta, su un viale alberato che pare non avere fine, un’immagine celebre e tanto amata. Dall’Irlanda due anziani, di spalle, si godono la brezza del mare, curvati e appesantiti dall’età, ma insieme. Dalla Cina un bimbo aiuta la sua mamma a spingere un carrellino pieno di povere cose. Dagli Stati Uniti la protagonista del manifesto della mostra: un’elegante signora, vestita con soprabito e stivali alti, raffigurata mentre porta a passeggio un buffo e minuscolo cagnolino da una parte e un altrettanto imponente cane dall’altra; un’immagine iconica di Erwitt: Felix Gladys and Rover.

La cifra di Erwitt si esprime in questa mostra su un tema che certamente ha avuto un’importanza determinante nella sua vita personale, visti i quattro matrimoni, i sei figli e un numero di nipoti e pronipoti tutt’ora in divenire.

Spiega Biba Giacchetti: “Come sempre Elliott Erwitt è voluto uscire dai canoni classici e sviluppare il concetto di famiglia in modo libero e provocatorio. Immagini romantiche si alternano a immagini di denuncia (come quella del Ku Klux Klan), fino alla ben nota ironia che vuole assolvere chi elegge a membro prediletto della propria famiglia l’animale più amato, che sia un cane, un maiale o un cavallo, e celebrare così con serietà e sorriso, il sentimento universale che ci lega a chi amiamo”.

La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 19. Chiuso il lunedì.

Per tutte le info: www.elliotterwitt.it

Immagine: Elliott Erwitt, USA, New York City, 1974

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraElliott Erwitt. Family
CittàStupinigi
SedePalazzina di Caccia
DateDal 04/03/2023 al 11/06/2023
ArtistiElliott Erwitt
CuratoriBiba Giacchetti
TemiFotografia

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