Passeggiata (verso sud): Linda Carrara apre la stagione espositiva di Platea a Lodi

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Platea | Palazzo Galeano a Lodi inaugura sabato 17 gennaio 2026 la propria programmazione espositiva con la personale di Linda Carrara, artista bergamasca classe 1984, a cura di Gaspare Luigi Marcone. La mostra, intitolata Passeggiata (verso sud), resterà aperta fino al 12 marzo. L’anteprima stampa si terrà il 16 gennaio alle ore 12.00, mentre l’inaugurazione è prevista per le 19.00 del giorno successivo. I lavori presentati da Carrara rappresentano un compendio della sua pratica artistica, sviluppata nel corso dei mesi del 2025 e culminata nel trittico omonimo realizzato ad acrilico su tela. Cresciuta sulle rive dell’Adda, l’artista ha effettuato ripetute esplorazioni del territorio fluviale, segnato da una storia secolare sotto i profili culturale, economico e ambientale. Il percorso tra il suo studio a Villa d’Adda e la città di Lodi, sede della mostra, ha costituito un processo peripatetico, in cui il cammino e l’atto pittorico si sono intrecciati partendo dalla convinzione che l’arte sia innanzitutto cosa mentale.

“Linda Carrara da anni riflette sul ‘paesaggio’ e le sue opere si possono definire come ‘realizzate in collaborazione’ con il contesto naturale, in alcuni casi i lavori sono paesaggio. Non vi è un’idea di mimesi ‘distaccata’, una rappresentazione da lontano, ma il lavoro si completa, avendo la sua ragion d’essere, nel paesaggio e con il paesaggio”, spiega Marcone.

Il trittico Passeggiata (verso sud) trae ispirazione dal frottage tradizionale, reinterpretato dall’artista: porzioni della riva dell’Adda vengono ricalcate con colori acrilici su tele sottili, impiegando un pennello dalle setole morbide. Le forme, le linee e i frammenti del paesaggio fluviale emergono in registri diversi: le parti in rilievo appaiono leggere e sfumate, mentre quelle più profonde si mostrano scure e dettagliate. Le tonalità dei lavori sono determinate sia dall’osservazione diretta delle variazioni cromatiche del contesto, sia dalle condizioni atmosferiche e naturali, con un equilibrio tra controllo dell’artista e libertà dei materiali pittorici.

Per Carrara, il paesaggio non si limita alla dimensione visiva. L’opera si articola in un’esperienza multisensoriale che integra clima, temperature, colori e stagioni. Tecniche e materiali scelti conferiscono alle tele qualità quasi cinematografiche, trasformando i frammenti naturali in visioni trasfigurate, talvolta informe e non riconducibile a una specifica geografia reale. In linea con l’assunto leonardesco, le superfici così ottenute invitano lo spettatore a percepire nuove immagini emergere dalle macchie cromatiche.

La mostra è realizzata con il contributo del Comune di Lodi e vede il sostegno di partner come Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e il Consorzio di Tutela del Grana Padano, con il supporto tecnico di Solux Led Lighting Technology e Verspieren Broker di Assicurazione, oltre ai donatori Amici di Platea.

Parallelamente alla personale di Carrara, Platea propone alla cittadinanza l’ultimo episodio del palinsesto espositivo Nine Out Of Ten Movie Stars Make Me Cry, curato da Gabriella Rebello Kolandra. L’evento, programmato per sabato 31 gennaio e domenica 1° febbraio, consiste in un laboratorio di editoria effimera condotto dall’artista Marvin Gabriele Nwachukwu, che trasformerà Piazza del Broletto a Lodi in una redazione temporanea. Passeggiata (verso sud) rappresenta dunque l’avvio della programmazione 2026 di Platea | Palazzo Galeano, confermando l’attenzione dell’associazione lodigiana alla ricerca artistica contemporanea e alla relazione tra paesaggio, territorio e prassi pittorica.

Note sull’artista

Linda Carrara ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha completato un master alla KASK School di Gent. Tra il 2006 e il 2012 è stata assistente di Vincenzo Ferrari e, nel 2015, di Michaël Borremans. Le sue opere sono state esposte in numerosi spazi pubblici e gallerie private, tra cui Building Gallery a Milano (2024), Triennale Milano (2023), Cremona Art Week (2023), Public Service Gallery a Stoccolma (2023), MAC Lissone (2023), Fondazione ICA a Milano (2022), Centrul de Interes a Cluj-Napoca (2022), Galleria Renata Fabbri a Milano (2022), Palazzo Reale a Milano (2021), Museo Floris-Romer in Ungheria (2021), Boccanera Gallery a Trento e Milano (2016 e 2023), Rizzuto Gallery a Palermo e Düsseldorf (2020 e 2024), Iragui Gallery a Mosca (2019) e IIC a Bruxelles (2018).

Nel 2014 ha ricevuto il Premio Terna nella sezione Pittura e ha partecipato a diverse residenze artistiche, tra cui MOMENTUM a Berlino (2015), LKV a Trondheim, Norvegia (2016), NCCA a San Pietroburgo (2017) e Palazzo Monti a Brescia (2020). Attualmente il suo lavoro è esposto al Kunstmuseum Reutlingen KONKRET in Germania, nella mostra False Marble and Glowing Stars, a cura di Holger Kube Ventura.

Nella sua ricerca più recente, Carrara si è orientata verso una rappresentazione ‘vitalista’ della realtà, in cui la materia e l’azione pittorica diventano il fulcro del lavoro. In questa prospettiva, le immagini non coincidono più con le cose che descrivono; la materia stessa della pittura si trasforma in campo di indagine rappresentativa, assumendo valore autonomo rispetto alla mera riproduzione visiva.