A Pietrasanta la prima personale italiana dell'artista russa Alisa Yoffe, che realizza opere con l'iPhone


Fino al 18 giugno 2023 a Pietrasanta si tiene la prima mostra personale in Italia dell’artista russa Alisa Yoffe. Esposte quindici opere realizzate con l’iPhone. 

Dal 7 aprile al 18 giugno 2023 nella Ex Marmi in Via Nazario Sauro 52 a Pietrasanta, si tiene la prima mostra personale in Italia dell’artista russa Alisa Yoffe (Tashkent, Uzbekistan, 1987), organizzata da The Project Space e Tg residency e curata da Sofiya Kovaleva e Luca Beatrice.

About. The most important things. In my broken life, questo il titolo della mostra, presenta quindici opere di questa giovane artista che si è formata e ha lavorato in Russia fino all’inizio della guerra in Ucraina, quando si è trasferita a Tiblisi in Georgia perchè attiva collaboratrice della scena artistica di opposizione al governo russo. La Yoffe è un’artista performativa che trae ispirazione dagli avvenimenti e dalle impressioni personali che lei immediatamente elabora e trasforma in opera d’arte utilizzando il linguaggio dei social media e della cultura di massa. Si ispira poi alle pitture rupestri e all’arte calligrafica. Il percorso espositivo comprende una serie di disegni digitali realizzati per questa mostra ma che rimandano ai temi e ai soggetti che l’artista propone fin dal 2019. Due opere, Protesta e Detenzione, ricordano le manifestazioni politiche in Russia e Georgia nel 2021 e 2022, comprese le proteste tenutesi il primo giorno dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Aereo, opera dedicata agli attacchi aerei in Ucraina e al Boeing abbattuto nel 2014 nel Donbass. La serie di quattro dipinti di Tuffolino merita una speciale attenzione. Questo personaggio dei fumetti ideato dal regime fascista italiano, prese il posto di Topolino, ma per l’artista diventa un modo per ricordare come i dittatori stanno cambiando le nostre vite, la cultura di massa, la coscienza, e la storia. Anche la tela dal titolo L’occhio vuole essere un simbolo del controllo dispotico, un riferimento al grande fratello del romanzo di Orwell, 1984, ma ricorda anche i sistemi di sorveglianza installati a Mosca contro il dissenso. Il progetto espositivo comprende inoltre alcune opere, Crocifisso, Deposizione dalla croce e Battaglia di San Romano, ispirate ai capolavori conservati nei musei italiani che Yoffe ha avuto modo di conoscere durante un suo viaggio in Italia nel 2019. Anche il tema della sessualità è rappresentato da opere come Albero, Venere e Cuore, lavori che rimandano alle idee del potere e l’energia personale che nessuna guerra potrà mai distruggere.

Alisa Yoffe è un’artista politica ma è vano cercare nel suo lavoro riferimenti precisi alla realtà: il linguaggio agisce a livello metaforico, sia quando usa le parole che le immagini. La censura, l’ossessione del controllo, la limitazione delle libertà possono essere elusi dalla recente svolta verso l’astrazione, indubbiamente più difficile da decifrare.

Non è la prima né la sola a disegnare su iPhone, però il modo in cui Yoffe ha cominciato a utilizzare questo strumento, che a partire dal 2007 ha rivoluzionato le nostre vite e reinventato la creatività, è peculiare. Yoffe lo maneggia come un taccuino di appunti “live”, potendo così lavorare in qualsiasi posto si trovi, anche in situazioni parecchio scomode dove le è capitato di trovarsi parecchie volte, comprese le manifestazioni politiche prima dello scoppio della guerra. Dopo aver registrato i momenti, gli scorci, le impressioni preleva dal suo archivio un’immagine scelta mai casualmente e la riporta su enormi rotoli di carta, tessuti, tele o direttamente sulle pareti, aprendo così un interessante dialogo tra analogico e digitale, che poi è uno dei temi più discussi nell’arte contemporanea del nuovo millennio.

La mostra è aperta fino al 18 giugno tutti i giorni escluso il lunedì, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Ingresso libero.

Per info: 3334191734, info@theprojectspace.it; www.theprojectspace.it

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAbout. The most important things. In my broken life
CittàPietrasanta
SedeEx Marmi
DateDal 07/04/2023 al 18/06/2023
ArtistiAlisa Yoffe
CuratoriLuca Beatrice, Sofiya Kovaleva
TemiArte contemporanea

A Pietrasanta la prima personale italiana dell'artista russa Alisa Yoffe, che realizza opere con l'iPhone
A Pietrasanta la prima personale italiana dell'artista russa Alisa Yoffe, che realizza opere con l'iPhone


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