Dal 6 dicembre 2025 al 22 marzo 2026 il Mart di Rovereto ospita Sotto il sole, mostra site-specific dell’artista emergente Vittorio Marella (Venezia, 1997), nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e curata da Denis Isaia e Giovanna Zabotti, in collaborazione con l’Associazione Cultura 360. L’esposizione propone una riflessione intensa e poetica sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente, tema centrale nell’arte di Marella, già indagato in precedenti cicli pittorici di grande formato come Verso il mondo nuovo, presentato a Palazzo Merulana a Roma nel 2024. Con un allestimento studiato per valorizzare il dialogo tra spazio e opera, la mostra conduce il visitatore attraverso un percorso che va dall’intimità del dettaglio alla monumentalità di una pittura che si espande sopra la testa dello spettatore.
Il percorso espositivo si apre con quattro tele di formato ridotto, concepite come preambolo del progetto. Queste opere ravvicinate, quasi dei close-up cinematografici, mettono a fuoco volti parzialmente coperti dalle mani dei soggetti che si frappongono alla luce solare, creando un effetto di sospensione e introspezione. La scelta di esporre queste tele in un corridoio stretto, con sistemi a scomparsa che le fanno apparire sospese nell’aria, prepara il visitatore a un’esperienza sensoriale più ampia, anticipando il senso di levità e di sospensione che caratterizza l’intero progetto.
Superato il corridoio introduttivo, il pubblico attraversa una soglia fisica e simbolica: una grande tenda nera a tutt’altezza che segnala l’ingresso in uno spazio “altro”. Qui l’ambiente si dilata e si trasforma in una black box totale, in cui pareti e soffitto verniciati di nero opaco eliminano ogni punto di riferimento prospettico. In questo vuoto oscuro si rivela la vera essenza della mostra: otto grandi teleri di 2,5 metri per 2,6 metri, disposti a soffitto e concepiti come reinterpretazione contemporanea della tradizione veneziana dei teleri, trasformano il soffitto in un nuovo cielo materico. La scena ritrae ragazzi e ragazze sdraiati sotto un sole cocente, senza riferimenti geografici o stagionali, creando un’atmosfera sospesa in un tempo irruente e presente. Il vuoto circostante e l’assenza di elementi narrativi convenzionali, come acqua, montagne o orizzonti, costringono lo spettatore a confrontarsi con il peso della luce e la fragilità dell’esistenza umana.
La struttura tecnica che sostiene le tele, realizzata con travi americane verniciate in nero per mimetizzarsi con l’ambiente, appare invisibile, permettendo alle tele di librarsi nello spazio come un cielo artificiale sospeso. L’impianto illuminotecnico completa l’esperienza: i riflettori LED a temperatura di 3000 K, orientati verso l’alto, capovolgono la percezione naturale della luce, creando un effetto di energia radiante che sembra emergere direttamente dalla pittura. La luce calda e intensa interagisce con la tavolozza cromatica dell’opera, facendo vibrare i pigmenti e conferendo un senso di vitalità e profondità al cielo artificiale.
L’esperienza offerta dalla mostra Sotto il sole non si limita dunque alla contemplazione visiva delle opere, ma vuole coinvolgere lo spettatore in un percorso che lega percezione, emozione e riflessione. I piccoli quadri introduttivi, con i dettagli ravvicinati dei volti e la loro sospensione nell’aria, guidano l’osservatore verso l’incontro con il grande telero, dove la pittura monumentale e la luce artificiale trasformano la sala in un ambiente unico. La mancanza di riferimenti ambientali convenzionali accentua il senso di sospensione e l’attenzione verso la relazione tra il corpo umano e la luce intensa, simbolo della forza della natura e della vulnerabilità dell’individuo.
Il progetto di Marella si inserisce nella più ampia attenzione del Mart verso le nuove voci della contemporaneità. Con Sotto il sole, Marella crea un percorso narrativo spaziale, in cui lo spettatore è chiamato a muoversi fisicamente attraverso ambienti progettati per suscitare sorpresa e coinvolgimento sensoriale. La sequenza dalle opere intime al telerone monumentale costruisce una tensione narrativa che amplifica il significato del tema centrale: la relazione tra l’individuo e la forza della natura.
Vittorio Marella, nato a Venezia nel 1997, vive e lavora tra Venezia e Londra. Dopo aver studiato astrofisica all’Università di Padova e storia e archeologia a Ca’ Foscari, nel 2020 decide di dedicarsi interamente all’arte. Negli ultimi anni ha collaborato con numerose gallerie in Italia e all’estero, partecipando a fiere, mostre collettive e personali, e ha esposto in musei prestigiosi come il Museo degli Eremitani a Padova, il Rijksmuseum di Amsterdam e Palazzo Merulana a Roma. Nel 2024 viene invitato a partecipare al Padiglione Venezia della 60ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, consolidando la sua reputazione di artista emergente di rilievo internazionale.
| Titolo mostra | Vittorio Marella. Sotto il sole | Città | Rovereto | Sede | Mart di Rovereto | Date | Dal 06/12/2025 al 22/03/2026 | Artisti | Vittorio Marella | Curatori | Denis Isaia, Giovanna Zabotti | Temi | Arte contemporanea |
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