Mantova, Palazzo Ducale

Musei d'Italia

2013, Settima puntata

Con la puntata di oggi Ilaria ci porta di nuovo nella sua città, Mantova, ma questa volta per farci scoprire quella che un tempo fu la residenza ufficiale dei Gonzaga, il Palazzo Ducale. Risultato dell'unione di più edifici (la Magna Domus, il Palazzo del Capitano e il Castello di San Giorgio), il Palazzo Ducale di Mantova è un edificio ricco di storia e di arte, e Ilaria ci propone un interessantissimo itinerario. Da non perdere quello che è il massimo capolavoro presente negli ambienti del Palazzo (per l'esattezza nel Castello di San Giorgio) nonché uno dei più grandi capolavori del Rinascimento: la celeberrima "Camera Picta", nota anche come "Camera degli sposi", con gli affreschi del genio di Andrea Mantegna. Seguiamo quindi Ilaria e facciamoci condurre attraverso le bellissime sale che un tempo ospitarono una delle corti più raffinate d'Italia!

Eccoci a una nuova puntata della nostra rubrica “Musei d’Italia”! Avete passato bene le vacanze? E quale modo migliore per approfittare ancora di qualche giorno alla scoperta di un’altra bellissima città e ovviamente delle sue opere d’arte? Magari partecipando prima a alcuni degli interessantissimi incontri del Festivaletteratura, che quest’anno, giunto alla diciassettesima edizione, si terrà dal 4 all’8 settembre. Allora avete capito di quale città sto parlando? Ma certo! Della mia bellissima Mantova! :-)

Dunque, dedichiamo il nostro secondo viaggio (il primo l’avevamo dedicato a Palazzo Te, come ricorderete benissimo) a Palazzo Ducale e Castello di San Giorgio.

Residenza ufficiale dei Gonzaga dalla metà del Trecento agli inizi del Settecento, il Palazzo Ducale si trova nella meravigliosa Piazza Sordello, che prende il nome dal famoso poeta Sordello da Goito, ed è costituito da più edifici uniti, tra cui la Magna Domus, il Palazzo del Capitano e il Castello di San Giorgio, con ovviamente cortili e giardini interni. Circa cinquecento sale ricche di storia e arte. Elencarle e descriverle tutte risulterebbe controproducente, dato l’elevato numero, perciò parleremo solo di alcune delle sale più importanti che visiterete.

Ilaria davanti al Castello di San Giorgio, parte integrante di Palazzo Ducale
Ilaria davanti al Castello di San Giorgio, parte integrante di Palazzo Ducale... scusate la qualità della foto :-)

Iniziamo con l’Appartamento di Isabella d’Este, che comprende l’ala della Grotta e l’ala di Santa Croce; mentre la seconda era dedicata alle sale di rappresentanza, la prima era la più privata, dove ancora oggi si trova il suo Studiolo, un tempo decorato da grandi tele rappresentanti le allegorie di vizi e virtù dipinte da Mantegna, Lorenzo Costa, Perugino e Correggio, oggi disperse e divise tra vari musei in giro per il mondo. Nella grotta si trovavano le sue preziose collezioni: bronzi, cammei, cristalli, avori.

Favolosa la Sala degli Specchi, mentre recentemente sono stati scoperti frammenti di affreschi del Pisanello, appartenenti a un ciclo di soggetto cavalleresco, e le relative sinopie. Nella Sala dei Fiumi appaiono sulle pareti i fiumi del territorio mantovano nelle sembianze di giganti, mentre nell’Appartamento degli Arazzi possiamo ammirare arazzi tessuti nelle Fiandre su disegno preparatorio di Raffaello. La Sala di Manto con i suoi affreschi ci accompagna nella storia della fondazione di Mantova; la Sala di Troia fu affrescata da Giulio Romano con scene tratte dall’omonimo poema.

Una vista di Palazzo del Capitano
Una vista di Palazzo del Capitano

Il Castello di San Giorgio, costruito su committenza di Francesco I Gonzaga su progetto di Bartolino da Novara, ospita uno dei capolavori più belli e più famosi della storia dell’arte: la Camera Picta, detta Camera degli Sposi. Tra il 1465 e il 1474 Andrea Mantegna affrescò le pareti e le volte di questa stanza celebrando tutta la famiglia Gonzaga, in occasione dell'elezione a cardinale di Francesco Gonzaga. Famosissimo è l'oculo da cui si affacciano angeli e altri personaggi accompagnati da animali con un cielo azzurro come sfondo, creando l'impressione di andare oltre i confini della stanza.

Si potrebbe dire una città nella città, un grande ed esteso edificio in cui si concentravano il potere della dinastia Gonzaga, che durò diversi secoli, e la bellezza dell'arte che non finisce mai.



Informazioni utili



Palazzo Ducale è in piazza Sordello, nel pieno centro di Mantova. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (dalla stazione ci si arriva con una passeggiata di circa un quarto d'ora), è un po' scomodo per chi invece vuole usare mezzi propri: in via San Giorgio e nella parte terminale di piazza Sordello ci sono alcuni posti auto (a pagamento), ma il più delle volte non si riesce a trovare parcheggio e bisogna quindi lasciare l'auto in viale Mincio (la strada che costeggia il lago di mezzo). Nei periodi di massimo affollamento (per esempio durante il Festivaletteratura) trovare un parcheggio nelle vicinanze è quasi impossibile, quindi conviene utilizzare i mezzi pubblici. La Camera degli Sposi, per cui è prevista la prenotazione obbligatoria, e il Castello di San Giorgio, rimarranno chiusi al pubblico probabilmente fino a Natale 2013 per consentire i restauri e la messa in sicurezza dopo i danni subiti negli eventi sismici del 2012. Per tutte le informazioni su orari d'apertura, itinerari, biglietti, il sito ufficiale è www.mantovaducale.beniculturali.it. Consigliamo la Mantova Musei Card: un biglietto cumulativo che con una modica spesa consente di visitare tutti i principali musei della città. Esiste in due versioni (cinque o otto musei) e dura un anno dalla data di rilascio.


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Ilaria Baratta








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