Conclusi i primi lavori di restauro alla Villa Giacomo Puccini di Torre del Lago


Terminato il primo ciclo dei lavori di restauro alla Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago che ha interessato i pavimenti a mosaico, i tessuti parietali e i serramenti. 

È terminato il primo ciclo dei lavori di restauro alla Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago che ha interessato i pavimenti a mosaico, i tessuti parietali e i serramenti della casa museo, riportando alcuni ambienti al piano terra alla loro bellezza. Degli interventi di restauro si sono occupati Giammarco Piacenti e Concita Vadalà.

I pavimenti seminati alla veneziana, risalenti agli ultimissimi anni dell’Ottocento, risultavano gravemente compromessi dal tempo e dall’umidità, problema che ha sempre avuto la struttura poiché costruita sulle sponde del lago di Massaciuccoli. Inaugurata nel 1900 per accogliere la famiglia di Giacomo Puccini, che da quel momento la abitò per oltre vent’anni, la villa venne edificata su una preesistente torre di guardia che aveva le sue basi direttamente nel lago. Per allontanarla dall’acqua Puccini comprò un pezzo di terreno dai Ginori e lo adattò a giardino, senza tuttavia riuscire a risolvere definitivamente il problema.

Il restauro della pavimentazione, compiuto dall’impresa Piacenti S.p.a., ha interessato nello specifico lo studio, la sala attigua e il corridoio d’ingresso della villa. Generalmente ben conservati al centro delle stanze, i pavimenti presentavano invece notevoli segni di degrado lungo le zone perimetrali, più esposte ai danni dovuti proprio alle infiltrazioni di umidità di risalita, ma anche alle avventate stuccature in cemento eseguite in passato con l’intento di arginare il problema.

L’intervento dei restauratori ha preso il via con una serie di operazioni preliminari, tra cui un’indagine diagnostica approfondita sulle malte e i litotipi. Si è provveduto alla pulitura generalizzata delle superfici, con panni di cotone imbevuti di acqua e detergenti neutri, poi alla rimozione delle numerose efflorescenze saline dovute all’umidità con impacchi desalinizzanti e infine a un trattamento biocida per estirpare le muffe. Sono state poi tolte manualmente tutte le integrazioni cementizie e consolidata la malta di allettamento dei mosaici, sia nelle zone rimaste scoperte dopo la rimozione del cemento, sia in quelle dove questa risultava impoverita o frammentaria. A completamento delle operazioni di restauro è stato applicato un trattamento finale protettivo con cera microcristallina su tutti i pavimenti.

I tessuti parietali di seta beige e i velluti che rivestono le pareti dello studio dove Giacomo Puccini componeva e riceva gli amici sono stati invece restaurati da Concita Vadalà. Insieme alla boiserie e al soffitto a cassettoni, vennero applicati probabilmente durante l’ultima fase di interventi nel salone, intorno al 1915. I tessuti si presentavano in gravissimo stato di conservazione per l’irrigidimento delle fibre e per lo sporco dovuto all’uso del caminetto, al sigaro che era solito fumare il maestro e agli agenti atmosferici, mentre le sete presentavano abrasioni, rotture e grandi lacune. I velluti in seta e fibra vegetale risultavano molto sporchi e indeboliti. Il complesso intervento, su circa 30 metri quadrati in tela di seta e cinque panni di velluto, ha richiesto molti mesi di lavoro iniziato con la rimozione dei tessuti dalle pareti al fine di evitare danni strutturali. L’intervento è iniziato con la pulitura con microaspiratore e pennello morbido, seguita dall’eliminazione delle colle applicate nel corso dei precedenti restauri, dalla pulitura in ambiente umido e dal consolidamento totale delle sete per colmarne le lacune e sostenerne le abrasioni e l’indebolimento generico. I velluti sono stati invece restaurati con un intervento eseguito ad ago e con crepeline resinato per proteggere le zone superiori, inferiori, i lati verticali e le zone di slegature delle trame. Prima di riposizionare i tessuti, su ogni parete è stata infine apposta a protezione una fitta tela di cotone.

I restauri sono iniziati nell’estate del 2021 e hanno fatto scoprire inoltre un ciclo di decorazioni a tempera sotto le sete e i velluti da parete, situato nella fascia tra il soffitto a cassettoni e le finestre, raffigurante soggetti marini quali coralli e carpe di gusto giapponese. Le decorazioni sono oggi oggetto di studio e documentazione.

L’intervento ha interessato anche le finestre e le persiane della villa: sono state completamente restaurate a cura di Fedeli Restauri.

“Siamo veramente orgogliosi del lavoro fatto in questi anni”, ha dichiarato il presidente della Fondazione Simonetta Puccini, Giovanni Godi. “Dalla costituzione della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, abbiamo tenuto fede a tutti gli impegni presi. In meno di due anni abbiamo restaurato l’edificio adiacente la casa museo, dando vita agli uffici, all’archivio e al bellissimo auditorium, inaugurato lo scorso anno e doverosamente intitolato alla nipote del Maestro. Ed ora abbiamo chiuso questo primo ciclo di restauri, voluto già a suo tempo da Simonetta Puccini e, finalmente, realizzato grazie al suo lascito e secondo le sue direttive”.

Da aprile la Villa sarà aperta tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 12.40 e dalle ore 15 alle 18.20. Per informazioni e prenotazioni 0584 341455 e villamuseo@giacomopuccini.it

Conclusi i primi lavori di restauro alla Villa Giacomo Puccini di Torre del Lago
Conclusi i primi lavori di restauro alla Villa Giacomo Puccini di Torre del Lago


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