Firenze, Palazzo Medici Riccardi amplia il percorso: aperte le sale storiche della prefettura


A Firenze, importanti novità per Palazzo Medici Riccardi, che amplia il proprio percorso museale: vengono infatti aperte al pubblico le sale storiche come il Salone di Carlo VIII, la Sala del Pianoforte e gli ambienti affacciati sul Cortile delle Colonne, che erano di pertinenza della prefettura.

A Firenze, Palazzo Medici Riccardi allarga il percorso museale aprendo le sale del primo piano che sono di pertinenza della prefettura (la prefettura di Firenze ha infatti sede nel palazzo). Il nuovo percorso è stato inaugurato con una cerimonia che si è tenuta ieri nel Salone Carlo VIII del Palazzo, alla presenza del prefetto, Francesca Ferrandino, e del sindaco della città metropolitana, Dario Nardella: il Salone stesso è parte del nuovo percorso, insieme alla Sala del Pianoforte che un tempo era sala principale degli appartamenti medicei, e agli ambienti adiacenti, affacciati sul Cortile delle colonne e ricchi di opere d’arte e di decori. Alla cerimonia hanno partecipato anche Silvia Chiarantini, Presidente del Tribunale per i Minorenni; Ersilia Spena, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni; Antonella Ranaldi, Soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e per le province di Prato e Pistoia; Valentina Zucchi, responsabile scientifico del Museo di Palazzo Medici Riccardi.

“Palazzo Medici Riccardi”, afferma Dario Nardella, “si rivela come un tesoro ancora da scoprire. Abbiamo fatto molti passi avanti nella sua valorizzazione, elevando l’offerta culturale e curando i suoi spazi così ricchi di storia e di bellezza. Nel prossimo anno investiremo oltre 5.780.000,00 euro per il restauro delle facciate e delle scale”.

Il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, ha parlato del progetto di coinvolgimento di giovani seguiti dal tribunale dei minori nelle visite guidate del percorso museale: “Questo percorso tende alla crescita di un territorio, attraverso ragazzi che verranno individuati per lavorare qui, seguiti dalla magistratura minorile e dai tecnici, grazie a un tavolo di coordinamento in Prefettura. Sta a cuore, a chi svolge un servizio alla città in un’ottica di sicurezza partecipata, realizzare delle iniziative nella consapevolezza che il complesso momento che stiamo vivendo impone alle istituzioni, tutte, di trovare una linea comune di colloquio, per individuare iniziative innovative che, partendo da un concetto di sicurezza, vadano oltre, in modo da tessere reti per disfare altre reti, che sono quelle della devianza”.

L’antica sala di rappresentanza dei Medici, voluta da Cosimo il Vecchio al piano nobile del palazzo di famiglia, realizzata attorno al 1451, aveva un soffitto in legno intagliato a cassettoni, dorati e dipinti d’azzurro ed era lunga circa 20 metri, larga 10 e alta 7. Il salone deve il nome al fatto che proprio qui, il 25 novembre del 1494, si svolsero le trattative fra Carlo VIII re di Francia e i rappresentanti della Repubblica che pochi giorni prima aveva decretato la messa al bando dei maschi di casa Medici e la confisca dei loro beni, compresa la residenza di via Larga, ora via Cavour. Il nome della sala ricorda appunto l’incontro fra il fiorentino Pier Capponi e Carlo VIII di Valois.

Quando Gabriello Riccardi acquistò il Palazzo Medici nel 1659, furono intrapresi importanti lavori di ampliamento e di ristrutturazione, secondo il gusto barocco. Fra i primi interventi ci fu la realizzazione della “sala grande” allo stesso piano dell’ala sud-orientale della sala dei Medici, ma slittata verso il centro della facciata, con un nuovo soffitto a cassettoni intagliato e dorato, arricchito con foglie d’acanto e lo stemma Riccardi, la chiave rovesciata in verticale su campo azzurro.

Risale invece al 1810 l’alienazione del palazzo al demanio e al 1874 l’acquisto da parte della Provincia di Firenze – oggi Città Metropolitana – presente tutt’oggi nell’edificio insieme alla Prefettura e alle Biblioteche Moreniana e Riccardiana.

Nel percorso museale è possibile ammirare, tra altri capolavori, la Cappella dei Magi da Benozzo Gozzoli (1459), un piccolo ambiente posto nel cuore del palazzo, al primo piano, adiacente alla sala Carlo VIII, quella che da oggi rientra nelle sale del museo, visitabili dal pubblico. Inoltre, come detto, sono da oggi aperti al pubblico anche la sala del pianoforte, sul retro del salone Carlo VIII, e i corridoi di accesso alle nuove sale, posti proprio di fronte alla Cappella dei Magi.

Tutte le settimane, il sabato alle ore 16:30 e la domenica alle 12 e alle 16:30, sono in programma visite guidate a cura di MUS.E che accompagnano giovani e adulti (Prezzo: 2 € residenti, 4 € non residenti + il biglietto di ingresso al museo) alla scoperta della storia e delle opere contenute nel Palazzo, da oggi ampliato e arricchito dalle sale che vanno a completare il percorso.

Nell’immagine: il Salone Carlo VIII. Foto: Wikimedia/JimmyWee

Firenze, Palazzo Medici Riccardi amplia il percorso: aperte le sale storiche della prefettura
Firenze, Palazzo Medici Riccardi amplia il percorso: aperte le sale storiche della prefettura


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte