Torino, il Museo d'Arte Orientale firma accordo con il Gwangju Museum of Art


A Torino, stamani il Museo d’Arte Orientale ha firmato un accordo di cooperazione con il Gwangju Museum of Art, importante museo coreano. Prevista una nuova sezione di arte coreana al MAO e anche una collaborazione tra Biennale di Venezia e Biennale di Gwangju.

Stamattina, a Torino, una delegazione guidata dal sindaco della città di Gwangju (Corea del Sud) si è recata al Museo di Arte Orientale della città per la firma dell’accordo di cooperazione fra il MAO di Torino, afferente alla Fondazione Torino Musei, e il Gwangju Museum of Art.

Il memorandum, che ha l’obiettivo di rafforzare lo scambio e la cooperazione fra le due istituzioni, prevede, tra le numerose iniziative future, l’apertura di una nuova sezione dedicata all’arte coreana all’interno del MAO (grazie ad alcuni prestiti dalle collezioni del Museum of Art di Gwangju), una collaborazione tra la Biennale di Gwangju e la Biennale di Venezia, la realizzazione di alcuni progetti espositivi dedicati all’arte italiana negli spazi del Museum of Art di Gwangju e infine una mostra al MAO in collaborazione con la Biennale di Gwangju e il dipartimento alle Politiche culturali della Città di Gwangju.

Fra le due istituzioni saranno anche attivati progetti di studio delle opere delle collezioni permanenti e progetti di scambio che coinvolgeranno studiosi, artisti e curatori. La firma dell’accordo rientra nel più ampio e articolato patto di collaborazione tra la città di Torino e quella di Gwangju, siglato oggi dai rispettivi sindaci in occasione del 140° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Corea e Italia (1884-2024).

“Il Museum of Art di Gwangju riveste un ruolo di grande rilevanza politica e sociale, oltre che culturale”, dichiara Davide Quadrio, direttore del MAO. “Collaborare con un’istituzione di questo tipo implica per il nostro museo la possibilità di entrare all’interno di un newtwork internazionale solido e riconosciuto, oltre che un’importante occasione di conoscenza reciproca attraverso scambi tangibili, come la creazione di una sezione di arte coreana all’interno del MAO, unicum a livello nazionale”.

“Esprimo grande soddisfazione per questo accordo, che rappresenta un importante esempio del complessivo processo di internazionalizzazione che la nostra Fondazione ha pianificato e sta implementando per i suoi musei”, afferma Massimo Broccio, presidente della Fondazione Torino Musei. “L’accordo di collaborazione con il Gwangju Museum of Art, una delle maggiori istituzioni culturali coreane, prevede plurime modalità di relazione e di dialogo che consentiranno un importante arricchimento reciproco”.

Immagine: il MAO di Torino.

Torino, il Museo d'Arte Orientale firma accordo con il Gwangju Museum of Art
Torino, il Museo d'Arte Orientale firma accordo con il Gwangju Museum of Art


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