I bronzi di San Casciano vincono il premio internazionale più importante dell'archeologia. È prima volta per l'Italia


I bronzi di San Casciano dei Bagni vincono la nona edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”. È la prima volta che il premio viene assegnato a una scoperta italiana.

I bronzi di San Casciano dei Bagni, le ventiquattro statue di epoca etrusca e romana risalenti a un periodo compreso tra il II secolo a.C. e il I d.C., che sono state protette per 2.300 anni dal fango e dall’acqua bollente delle vasche sacre del santuario votivo insieme a monete, ex voto e iscrizioni latine ed etrusche, e che sono state riscoperte nel 2022, vincono la nona edizione dell’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, premio intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale. È la prima volta che il premio viene assegnato a una scoperta italiana.

Il premio è promosso dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e da Archeo che dal 2015 hanno voluto dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche con un premio annuale. L’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito di studiosi e di professionisti.

Il Premio sarà consegnato alla sindaca di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale titolare dell’area e a Jacopo Tabolli, responsabile scientifico dello scavo, venerdì 3 novembre alle ore 18.30 presso il Next, ex Tabacchificio Cafasso, in occasione della XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

Lo Special Award per la scoperta ha ricevuto il maggior consenso sulla pagina Facebook della BMTA viene dato alla scoperta in Guatemala delle tracce del più antico calendario Maya.

L’edizione 2023 della Borsa si svolgerà a Paestum presso il Next (sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”, come lo ha definito Gillo Dorfles), l’area archeologica e il Museo Nazionale, la Basilica da giovedì 2 a domenica 5 novembre.

I bronzi di San Casciano dei Bagni era tra le cinque scoperte archeologiche del 2022 finaliste della nona edizione insieme alla piramide della regina Neith con 300 bare e 100 mummie nell’antica necropoli di Saqqara a Giza; le tracce del più antico calendario Maya in Guatemala; una città dell’età del bronzo in Iraq; una grande città sotterranea risalente a 2.000 anni fa in Turchia.

I bronzi di San Casciano vincono il premio internazionale più importante dell'archeologia. È prima volta per l'Italia
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