In Israele c'era la guerra già 7.200 anni fa. Scoperto grande deposito di munizioni


In Israele c’era la guerra già 7.200 anni fa: è stato infatti scoperto un grande deposito di munizioni da fionda, che dimostrano una produzione su larga scala, il che indica che già a quei tempi i popoli che vivevano in queste terre combattevano o si preparavano a farlo.

Nelle aree dell’odierno stato di Israele si faceva la guerra già 7.200 anni fa. Una ricerca dell’Autorità per le Antichità di Israelen (Israel Antiquities Authority), recentemente pubblicata sulla rivista Atiqot 111, ha infatti rivelato le prime prove di guerre e armamenti organizzati nella zona del Levante meridionale (corrispondente grosso modo ai territori delle odierne Israele, Palestina e Giordania), in particolare nelle terre dell’attuale Israele. Il progetto di ricerca dell’istituto ha infatti dimostrato che esisteva una produzione di massa di armi già circa 7.200 anni fa.

La ricerca, condotta dagli archeologi Gil Haklay, Enno Bron, Dina Shalem, Ianir Milevski e Nimrod Getzov della Israel Antiquities Authority, ha esaminato 424 pietre da fionda del periodo calcolitico antico (5800-4500 a.C. circa) scoperte in due grandi siti archeologici scavati dall’Autorità israeliana per le antichità: a ’En Esur nella pianura settentrionale di Sharon e a ’En Zippori nella Bassa Galilea. La novità del ritrovamento consiste nel fatto che mai prima d’ora era stato scoperto un deposito di munizioni così grande. La ricerca ha rivelato che le centinaia di pietre da fionda sono pressoché identiche: venivano realizzate per lo più realizzati in calcare duro/dolomite ed erano quase tutti di dimensioni uniformi, con una lunghezza media di 52 mm, una larghezza di circa 321 mm e un peso medio di 60 g.

“Le pietre, che dovevano essere lanciate da una fionda, sono levigate, con una specifica forma aerodinamica biconica, consentendo una proiezione precisa ed efficace”, dicono gli archeologi. “Pietre da fionda simili sono state trovate in altri siti del paese, principalmente dalla valle di Hula e dalla Galilea nel nord fino a Sharon settentrionale, ma questa è la prima volta che sono state trovate negli scavi in concentrazioni così grandi. Queste pietre sono infatti la prima prova dell’esistenza di guerre nel Levante meridionale. La somiglianza delle pietre da fionda indica una produzione industriale su larga scala. Lo sforzo profuso nella forma aerodinamica e la levigatura delle superfici delle pietre indicano che erano destinate ad essere armi precise e mortali”.

La grande quantità di pietre da fionda e lo sforzo profuso per produrle indicano una preparazione organizzata per la battaglia, e potrebbe indicare uno sforzo dell’intera comunità per produrre munizioni. Nel caso, sembra che nel periodo del Calcolitico antico ci sia stata quella che oggi chiameremmo una escalation nei preparativi per la guerra, comportando il passaggio dalla produzione individuale a quella su larga scala, con l’impiego di molte persone. La grande concentrazione di pietre da fionda testimonia infatti l’intensificazione dei preparativi bellici avvenuti nella nostra regione nel primo Calcolitico, forse tra potenze locali.

Le pietre
Le pietre. Foto: Gil Haklay, Emil Aladjem e Assaf Peretz, Israel Antiquities Authority
Le pietre
Le pietre. Foto: Gil Haklay, Emil Aladjem e Assaf Peretz, Israel Antiquities Authority
Le pietre
Le pietre. Foto: Gil Haklay, Emil Aladjem e Assaf Peretz, Israel Antiquities Authority
Il sito del ritrovamento
Il sito del ritrovamento. Foto: Gil Haklay, Emil Aladjem e Assaf Peretz, Israel Antiquities Authority

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