Oman, dagli scavi emerge un tabellone da gioco di 4mila anni


Scoperto un tabellone in pietra con campi e buche contrassegnati. Si tratta di un gioco di 4mila anni fa. La sorprendente scoperta è avvenuta in Oman.

Una curiosa scoperta è quella venuta alla luce alla fine di dicembre, quando si è conclusa un’altra stagione di ricerche archeologiche sul campo nella valle di Qumayrah, nell’Oman settentrionale. L’obiettivo principale del lavoro del team guidato dal prof. Piotr Bieliński, direttore del progetto del Centro polacco di archeologia mediterranea, Università di Varsavia (PCMA UW), erano gli insediamenti dell’età del bronzo e dell’età del ferro situati vicino al villaggio di Ayn Bani Saidah.

Ma la scoperta più inaspettata della missione è stata il ritrovamento di un tabellone da gioco di 4mila anni in una delle stanze dell’insediamento. Il tabellone è in pietra e presenta campi e buche contrassegnati. Giochi basati su principi simili si svolgevano durante l’età del bronzo in molti centri economici e culturali di quell’età. “Tali reperti sono rari", spiega spiega il prof. Bieliński, "ma sono noti diversi esempi dall’India, dalla Mesopotamia e persino dal bacino del Mediterraneo orientale. L’esempio più famoso di un tabellone di gioco basato su un principio simile è quello delle tombe di Ur”.

L’area di ricerca, la microregione di Qumayrah in Oman, è una valle di montagna che si estende da Bilt a nord-est fino ad Ayn Bani Saidah a sud-ovest. La regione, a detta dei ricercatori, sembra essere stata molto più significativa di quanto si sospettasse di recente e può ancora rivelare una serie di sorprendenti scoperte archeologiche. Durante le prime indagini, condotte a partire dal 2015, la valle si è rivelata molto ricca di reperti archeologici di almeno cinque differenti periodi archeologici. Gli archeologi hanno scoperto che un insediamento umano era presente lì dal tardo periodo neolitico, circa 4300-4000 aC. E sia ad Ayn Bani Saidah sia a Bilt si possono ammirare tombe e insediamenti del periodo Umm an-Nar. Inoltre, i resti di un insediamento dell’età del ferro II, c. 1100-600 aC, si è scoperto che si estendeva intorno alle colline pietrose vicino ad Ayn Bani Saidah molte volte più grandi di quanto si pensasse inizialmente.

“Questa abbondanza di tracce di insediamenti dimostra che questa valle era un luogo importante nella preistoria dell’Oman”, afferma il prof. Bieliński.

Il prossimo anno, il team continuerà a lavorare nella valle di Qumayrah, sia ad Ayn Bani Saidah sia a Bilt, all’altra estremità della valle dove si trovano altri resti di Umm an-Nar.

Il lavoro è condotto nell’ambito del progetto omanita-polacco Lo sviluppo dell’insediamento nelle montagne dell’Oman settentrionale nell’età del bronzo e del ferro guidato congiuntamente dal Prof. Piotr Bieliński (PCMA UW) e dal dott. Sultan al-Bakri, Direttore generale delle antichità presso il Ministero del Patrimonio e del Turismo del Sultanato dell’Oman. Il progetto indaga lo sviluppo e le forme di insediamento in uno degli angoli meno studiati dell’Oman: le valli montuose della catena settentrionale dell’Hajar. 

Oman, dagli scavi emerge un tabellone da gioco di 4mila anni
Oman, dagli scavi emerge un tabellone da gioco di 4mila anni


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