Nuova, importante scoperta a Karahantepe, uno dei più importanti siti archeologici della Turchia: è stato infatti scoperta la figura di un asino selvatico incisa su di una pietra risalente al Neolitico. La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto Taş Tepeler (“Colline di pietra”), che sta riportando alla luce la millenaria storia di questo sito (nei pressi della città di Şanlıurfa), sede di una delle prime comunità sedentarie della storia dell’umanità.
L’asino decorava un pavimento costituito da grandi pietre piatte, alcune delle quali venivano usate come pietre da macina, e proprio su una di queste è stata trovata la figura, uno degli animali con cui le persone di quei tempi così remoti convivevano abitualmente: si parla di un reperto che risale a circa 11mila anni fa. È la prima volta che, nei siti dell’Anatolia, si trova la figura di un asino. “Questa è, ovviamente, una scoperta che contribuirà ulteriormente alla nostra comprensione dell’iconografia animale qui e del suo rapporto con gli esseri umani e il loro ambiente”, spiega all’agenzia di stampa turca AA il professor Necmi Karul, responsabile dello scavo a Karahantepe.
Karul ha inoltre sottolineato che la presenza di più pietre da macina nell’area del sito in cui è stata trovata la figura dell’asino dimostra che si trattava di un luogo dove si svolgevano diverse attività della vita quotidiana. Karul ha anche affermato che la presenza di tali raffigurazioni di animali o obelischi in questi luoghi dimostra anche che hanno anche aspetti simbolici.
Ad annunciare il ritrovamento è stato, con un post sui social nelle scorse ore, il ministro turco della cultura e del turismo, Mehmet Nuri Ersoy, secondo il quale “Karahantepe getta luce sulle profondità della storia essendo uno degli insediamenti più importanti del Neolitico”, e che “il progetto Taş Tepeler continua a far luce sulla storia del mondo”.
Turchia, a Karahantepe scoperta figura di un asino di 11mila anni fa |