La Madonna Sorlini in mostra alle Gallerie dell'Accademia di Venezia prima di essere restaurata


Le Gallerie dell’Accademia di Venezia ospitano eccezionalmente fino al 7 aprile 2024 la Madonna in adorazione del Bambino dormiente, opera della prima maturità artistica di Giovanni Bellini, nota anche come Madonna Sorlini. L’opera sarà poi restaurata. 

Dal 18 dicembre 2023 al 7 aprile 2024 le Gallerie dell’Accademia di Venezia ospitano eccezionalmente, prima del suo restauro, la Madonna in adorazione del Bambino dormiente, opera della prima maturità artistica di Giovanni Bellini e proprietà della Fondazione Luciano Sorlini di Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia. L’intervento di restauro sarà compiuto a Venezia e sarà affidato a Giulio Bono e patrocinato da Banca Intesa Sanpaolo nell’ambito del programma biennale di restauri Restituzioni. L’opera tornerà al MarteS nel 2026.

“Siamo onorati di poter ospitare per un periodo la Madonna in adorazione del Bambino dormiente del Bellini, uno dei capolavori del pittore veneziano del quale le Gallerie conservano numerose opere”, ha dichiarato il direttore delle Gallerie dell’Accademia Giulio Manieri Elia.

“Il MarteS si adopera per essere un museo moderno e un punto di riferimento per l’arte veneziana in Lombardia, comunque quello che fu territorio della Serenissima”, ha affermato Stefano Sorlini, Presidente della Fondazione Luciano Sorlini, “Auspico quindi che questa operazione venga seguita da una concreta e futura collaborazione tra le nostre istituzioni museali”.

L’iniziativa espositiva è resa possibile grazie agli accordi tra il Museo bresciano e le Gallerie veneziane di cui il prestito costituisce il primo passo. L’occasione consente la visione dell’opera all’interno della Sala V al primo piano delle Gallerie, adiacente alla Sala IV dedicata alle opere di piccolo formato di Giovanni Bellini, e in particolare all’evoluzione interpretativa del grande caposcuola sul tema della Madonna col Bambino.

Titolo originario dell’opera è la Madonna in adorazione del Bambino dormiente. Considerato che Giovanni Bellini nacque proprio a Venezia, la permanenza del dipinto alle Gallerie dell’Accademia di Venezia prima del restauro intende segnare il ritorno del patriarca della pittura rinascimentale veneziana e rimandare al legame che Luciano Sorlini intrattenne con Venezia. L’opera fu poi chiamata Madonna Sorlini dopo che, nel 2004, l’imprenditore e collezionista bresciano Luciano Sorlini la acquisì. Contestualmente alla scelta, venne istituita la Fondazione Luciano Sorlini, ente predisposto a custodire la propria straordinaria collezione.

Al termine della mostra, l’opera sarà direttamente trasferita nel laboratorio di restauro di Giulio Bono, a Venezia, dove rimarrà fino alla fine del 2024. In occasione del restauro, patrocinato da Banca Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto Restituzioni, l’opera sarà oggetto di nuove indagini storico-artistiche. La curatela scientifica degli studi è affidata ad Antonio Mazzotta, tra i massimi esperti di pittura belliniana.

Immagine: Giovanni Bellini, Madonna in adorazione del Bambino dormiente (1470 circa; tempera su tavola; Calvagese della Riviera, Fondazione Luciano Sorlini Museo MarteS).

La Madonna Sorlini in mostra alle Gallerie dell'Accademia di Venezia prima di essere restaurata
La Madonna Sorlini in mostra alle Gallerie dell'Accademia di Venezia prima di essere restaurata


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