Da domenica 12 febbraio a domenica 10 aprile 2023, in via Aurelia Sud 19, in località Ressora ad Arcola (La Spezia) sarà visibile l’intervento di Luca Scarabelli (1965) realizzato nell’ambito del progetto Aurelia→SUD, ideato e curato da Gabriele Landi. Il progetto giunge a una nuova tappa dopo l’intervento di Fausto Gilberti: con Aurelia→SUD l’arte accade quotidianamente davanti agli occhi di migliaia di inconsapevoli fruitori che si trovano, loro malgrado, a passare davanti ad un’opera d’arte. Il progetto ribalta così la consuetudine che vuole che lo spettatore scelga consapevolmente di entrare in uno spazio deputato alla fruizione dell’arte.
Scarabelli per questa nuova tappa propone una scritta nera su fondo bianco, semplice e antilirica. “La sua lettura invece sarà più problematica, apparirà come uno scioglilingua, quasi un gioco enigmistico”, spiega l’artista, “Chi è pratico del mondo dell’arte probabilmente riuscirà a individuare abbastanza velocemente chi si nasconde dietro alle lettere ricombinate della parola. È un omaggio ad un artista che ho amato e studiato, la cui opera mi ha influenzato molto durante la mia formazione e a cui guardo ancora con interesse. Cose dell’altro secolo”.
“All’interno del mio percorso”, dichiara ancora Scarabelli, “la presenza nello spazio pubblico dell’opera è stata quindi un’occasione sporadica, quasi un’altra possibilità di ricerca, in breve, in contesti inusuali, direi un’esperienza laterale, ma non silenziosa. Da qualche anno si nota una grande attività nel pubblico, ma diffido di molti risultati che vedo, non considero altre pubblica, e non mi convincono, alcune manifestazioni tipo quelle delle luci d’artista o altre cose del genere che semplicemente aspirano ad arredare più o meno allegramente dei luoghi; capisco la funzione dell’abbellimento delle città, delle vie, ma è questa la funzione dell’arte?”.
Luca Scarabelli (1965) Esordisce con una mostra personale nel 1990. Ha presentato numerose sue mostre personali e collettive tra cui: Dimora Artica (Milano), Space4235 (Genova), MAC (Lissone), Fondazione Bandera (Busto A.), SRISA (Firenze), MARS (Milano), Galleria Maria Cilena (Milano), 91 mq (Berlin), La Rada (Locarno), Amste (Lissone), Museo Riso (Palermo), La Rada (Locarno), PROGR (Bern), Assab One (Milano), Museo Maga (Gallarate), riss(e) (Varese), MACT/CACT (Bellinzona), Forum Stadtpark (Graz), Musée Cantonal des Beaux-Arts (Lousanne), Care OF, (Cusano Mil.), Viafarini (Milano), Juliet (Trieste), Neon (Bologna), Galleria Leonardi V-Idea (Genova), Galleria ERHA (Milano), Galleria Martano (Torino). In più occasioni l’interesse per l’operatività degli artisti lo ha portato a collaborazioni ed attività curatoriali, a confrontarsi con il sistema dell’arte come organizzatore di mostre e di iniziative editoriali, tra cui il quaderno Vegetali Ignoti (dal 1994-2009) dedicato alla lettura, esplorazione e in generale ai “rumori” dell’arte contemporanea. Nel 2016 Strabismi, foglio aperidodico per la lettura di un’opera d’arte, progetto curato e condiviso con Ermanno Cristini. Nel 2009 pubblica per l’editore Postmedia Books il volume Vegetali Ignoti. Dal 2014 con Michele Lombardelli pubblica 3 album di musica noise sotto il progetto sonoro Untitled Noise. Nel 2014 fonda e dirige lo spazio espositivo dedicato alle ricerche artistiche contemporanee Surplace a Varese.
Una nuova tappa per il progetto Aurelia→SUD con l'intervento di Luca Scarabelli |