Parma è invasa da lupi: la nuova opera del collettivo Cracking Art


29 lupi gialli e 1 lupo grigio nel piazzale della Pace davanti alla Pilotta, nel pieno centro di Parma: è la nuova installazione del collettivo Cracking Art, che nasce in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21. 

Ventinove lupi gialli e un lupo grigio invadono il centro storico di Parma: si tratta dell’installazione inedita Tempo di Lupi del collettivo Cracking Art, realizzata in occasione di Parma Capitale della Cultura 2021, nell’ambito della rassegna PARMA 360 Festival della creatività contemporanea. L’opera è stata collocata all’interno dello specchio d’acqua di piazzale della Pace, davanti al complesso della Pilotta. In seguito, i lupi gialli verranno spostati all’interno della Stazione di Parma in un triplo allestimento che vedrà interessate le aree del secondo piano dello Spazio Viaggiatori, del Mezzanino e del Piano interrato.

I lupi gialli rimandano al Giallo Parma, lo storico colore che caratterizzava le facciate delle abitazioni della città per rievocare la dimensione domestica e protettiva del luogo, mentre il lupo grigio è un simbolico riferimento al lupo grigio appenninico (canis lupus italicus) che abita i territori montani e collinari dell’Appennino tosco-emiliano e che sempre più spesso si avvicina ai centri abitati. Con quest’opera, Cracking Art intende dar vita a un auspicio di convivenza tra esseri umani e vita selvatica, nell’ottica di una più diffusa comprensione dei meccanismi di una natura che ci attrae ma di fronte alla quale siamo spaventati e incerti quando riconosciamo in lei un potenziale pericolo.

Il lupo è abitante di boschi e foreste, di luoghi naturali da tutelare ed è animale che fa parte della storia culturale dell’Italia attraverso le rappresentazioni tramandate ad oggi fin dai tempi degli etruschi. In questo momento storico i lupi stanno riconquistando territori abbandonati dall’uomo e diventano nuovamente protagonisti della nostra vita.

“L’espressione ‘Tempo da lupi’”, afferma il movimento, “viene utilizzata quando il clima non è favorevole ma si è comunque portati ad agire e a muoversi, proprio come fanno i lupi che non vanno mai in letargo e affrontano le difficoltà dei mesi invernali. I mesi passati sono stati caratterizzati da grandi difficoltà e il ritorno ad un ambiente sereno pare ancora incerto. È quindi tempo di lupi, tempo di agire insieme e coordinati per il bene e la sopravvivenza del gruppo”.

Il nome del gruppo, nato nel 1993, fa riferimento al verbo inglese “to crack”, che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi, rompersi, cedere, crollare. “Cracking” è il processo che serve a trasformare il petrolio in nafta, alla base di migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica. Per gli artisti di Cracking Art è il momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico, ed è tale processo che intendono rappresentare attraverso la loro arte. Le loro opere, realizzate in plastica rigenerata, intendono ispirare riflessioni sull’importanza e sull’impatto ambientale della rigenerazione dei materiali, scegliendo una modalità espressiva che unisce le logiche del gruppo a quelle dell’indagine individuale e che si esprime per azioni performative coinvolgenti, in cui animali colorati e decisamente fuori scala invadono i luoghi più vari, dagli spazi propriamente deputati all’arte a quelli della vita quotidiana.

E in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, Cracking Art intende rilanciare la conoscenza di una tradizione che racchiude in sé la storia culturale e ambientale del nostro paese, legando assieme natura e cultura in un nuovo equilibrio che tenga conto della reciproca necessità dell’armonia per il bene comune.

Parma è invasa da lupi: la nuova opera del collettivo Cracking Art
Parma è invasa da lupi: la nuova opera del collettivo Cracking Art


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Cinema chiusi per Covid? In Puglia, le loro bacheche ospitano opere d'arte in una mostra diffusa
Cinema chiusi per Covid? In Puglia, le loro bacheche ospitano opere d'arte in una mostra diffusa
Takashi Murakami trasforma con i suoi fiori la sala TAC di un ospedale pediatrico
Takashi Murakami trasforma con i suoi fiori la sala TAC di un ospedale pediatrico
Padova, l'ex Chiesa di Sant'Agnese diventerà, dopo il restauro, un centro di arte contemporanea
Padova, l'ex Chiesa di Sant'Agnese diventerà, dopo il restauro, un centro di arte contemporanea
Edoardo Tresoldi realizzerà un colonnato di rete metallica permanente a Reggio Calabria
Edoardo Tresoldi realizzerà un colonnato di rete metallica permanente a Reggio Calabria
Milano, murales e street art a tema Olimpiadi al Villaggio dei Fiori
Milano, murales e street art a tema Olimpiadi al Villaggio dei Fiori
Londra, statue anticolonialiste e LGBT saranno installate a Trafalgar Square
Londra, statue anticolonialiste e LGBT saranno installate a Trafalgar Square



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte