Firenze, aperta oggi Giunti Odeon, una “libreria unica al mondo”


Inaugurata ufficialmente oggi a Firenze la spettacolare Giunti Odeon: una libreria che è anche cinema e che trova spazio nell’ex Cinema Odeon all’interno del Palazzo dello Strozzino. Prevista anche una ricca programmazione culturale.

Ha aperto oggi al pubblico a Firenze una libreria molto particolare: è Giunti Odeon, progetto con cui la casa editrice Giunti ha fatto rinascere una sala storica del capoluogo toscano, il Cinema Odeon. Giunti la definisce “una libreria unica al mondo, in un luogo intriso di arte e di storia”: Giunti Odeon è sia libreria sia cinema, ultimo capitolo di una storia che ha inizio ai primi del Novecento, quando nel Palazzo dello Strozzino, in piazza Strozzi, viene aperta la sala cinematografica. Uno spazio di 1.500 metri quadri, progettato dall’architetto André Benaim, per ospitare libri, cinema, musica, arte, teatro.

L’intervento di restauro è stato promosso dalla famiglia Germani, che gestisce il cinema dal 1936, in collaborazione con Giunti Editore. Dentro a Giunti Odeon è possibile trovare una sala cinematografica con 198 posti a sedere, due schermi che funzioneranno di giorno e di sera, e una libreria che trova posto nella platea. Giunti ha già fatto sapere che il nuovo spazio non sarà solo cinema ma anche luogo in cui si terranno mostre (la prima, a partire dal 10 dicembre, sarà una personale del pittore Massimo Giannoni), incontri, presentazioni di libri, concerti, letture. Il cinema proporrà anche spettacoli in lingua originale e sottotitolati. Ci saranno poi sale per lo studio e la lettura, e una caffetteria ristorante.

Giunti Odeon è stata inaugurata oggi, 4 novembre alle 16, alla presenza di Sergio Giunti, presidente di Giunti Editore, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Dario Nardella, sindaco di Firenze e Antonella Ranaldi, Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze. “In un palazzo ricco di storia e di bellezza”, ha dichiarato all’Ansa Sergio Giunti, “Giunti Odeon vuole essere più di un cinema e più di una libreria: uno spazio vitale e aperto al dialogo fra le molte voci cittadine e nazionali, un luogo di incontro fra esperienze culturali diverse e cosmopolite, come è sempre stato nella migliore tradizione internazionale di Firenze”.

Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon
Giunti Odeon

Recentemente l’apertura di Giunti Odeon è stata anche al centro di polemiche: nel maggio del 2022 è stata lanciata anche una petizione su Change.org indirizzata alle autorità (che ha ricevuto oltre 6.000 adesioni) che esprimeva preoccupazione del progetto poiché si paventava la trasformazione in una “struttura polifunzionale” che inizialmente sembrava dovesse escludere il cinema. La petizione sottolineava infatti che “vedere un film nella sala cinematografica è un’esperienza collettiva magica ed irrinunciabile. Un rito in cui l’estetica e la struttura architettonica del cinema hanno un ruolo fondamentale. Ciascuno di noi conosce l’enorme differenza tra vedere un film in una sala neutra di un multi-sala o al Cinema Odeon, con il fascino del suo ambiente monumentale déco, le colonne intarsiate, le grandi sedie di velluto, le mezze luci prima della proiezione che illuminano la vetrata della cupola. Inserire in quest’ambiente degli elementi commerciali o delle strutture contemporanee vorrebbe dire alterare irrimediabilmente questi equilibri, che sopravvivono immutati da 100 anni”. Alla fine si è trovata insomma una mediazione: la sala è stata trasformata, ma i fiorentini e tutti coloro che visiteranno la città potranno ancora vedere film all’Odeon, che manterrà la sua storica funzione.

Anzi: c’è già una fitta programmazione. I circa 680 metri quadri espositivi di Giunti Odeon, che accolgono oltre 1200 metri di scaffalature ed oltre 25mila titoli proposti, sarà aperta 7 giorni su 7, sia come libreria sia come cinema, dalle 8:30 fino alla fine dell’ultima proiezione serale. Si comincia con Comandante, il film di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino che racconta la storia del comandante Todaro e del sommergibile Cappellini, con la versione restaurata in 4K del film cult Il grande Lebowski, e con due pellicole di successo come Le otto montagne e Assassinio a Venezia di Kenneth Branagh.

C’è già anche, come anticipato, una programmazione culturale, a cura del Direttore artistico Gabriele Ametrano, spazia dalle presentazioni di libri alle mostre d’arte, dai concerti alle letture ad alta voce fino ai laboratori di lettura per i più piccoli. Previsti ospiti internazionali: si comincia lunedì 13 novembre, per la Giornata mondiale della gentilezza, con una lectio del biologo naturalista Daniel Lumera e un documentario con un dialogo tra Lumera, Felicia Cigorescu e altri ospiti. Il 15 novembre l’autore Premio Strega Paolo Cognetti (l’autore di Le otto montagne: dopo l’incontro ci sarà infatti la proiezione del film) presenterà il suo libro Giù nella valle, in dialogo con Stefano Mancuso. Venerdì 17 novembre ci sarà Fabio Volo a presentare il suo libro Tutto è qui per te, martedì 21 novembre sarà la volta di Laura Imai Messina con il suo libro Il Giappone a colori, e nelle settimane successive ci saranno, tra gli altri, Antonio Scurati, Chiara Rapaccini, Francesco Guccini, Maurizio De Giovanni.


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte