Guerra in Ucraina: questa mattina un attacco russo ha colpito il centro della città di Kupyansk, nell’oblast di Kharkiv (parte orientale del paese), con missili S-300. Durante l’azione è stato distrutto il Museo di Storia Locale di Kupyansk (Куп’янський краєзнавчий музей), il principale della cittadina che aveva 27mila abitanti prima della guerra: sotto le bombe russe è morta una impiegata del museo. Altre dieci persone sono rimaste ferite.
A fornire un primo bilancio dell’attacco è lo stesso presidente Volodymyr Zelen’skyj che questa mattina ha scritto sul suo account Telegram: “Kupyansk, centro della città, Museo di Storia Locale. Lo Stato terrorista sta facendo di tutto per distruggerci completamente. La nostra storia, la nostra cultura, la nostra gente. Uccidere gli ucraini con metodi assolutamente barbari. Non abbiamo il diritto di dimenticare tutto questo per un solo secondo. Dobbiamo rispondere e risponderemo! Al momento si sa della morte di un impiegato del museo e di dieci feriti. Ci sono ancora persone sotto le macerie”. Il presidente ucraino rivolge poi un pensiero alla donna scomparsa e le condoglianze ai suoi parenti, e conclude: “tutti i colpevoli di questi crimini di guerra saranno portati davanti alla giustizia e non ci sarà pietà”.
Il Museo di Storia Locale di Kupyansk, aperto nel 1973, aveva sede in un edificio ottocentesco. Aperto nel 1972, conservava un migliaio di oggetti tra documenti storici, reperti archeologici, pezzi etnografici, una collezione numismatica, fotografie rare, il tutto per documentare la storia della città.