Attivisti ambientalisti spruzzano vernice in polvere arancione sui monoliti di Stonehenge. Identificati e arrestati

Due attivisti del movimento ambientalista Just Stop Oil hanno spruzzato sui monoliti di Stonehenge vernice arancione in polvere per chiedere che il nuovo governo britannico si impegni a collaborare con altri governi per concordare un piano equo per porre fine all’estrazione e alla combustione di petrolio, gas e carbone entro il 2030. Il fatto è accaduto intorno a mezzogiorno di mercoledì 19 giugno 2024, il giorno prima del solstizio d’estate, quando migliaia di visitatori si riuniscono qui per celebrare il giorno più lungo dell’anno.

"Continuare a bruciare carbone, petrolio e gas comporterà la morte di milioni di persone. Dobbiamo unirci per difendere l’umanità altrimenti rischieremo tutto. Ecco perché Just Stop Oil chiede al nostro prossimo governo di firmare un trattato giuridicamente vincolante per eliminare gradualmente i combustibili fossili entro il 2030“, ha dichiarato un portavoce del movimento. ”Il mancato impegno nella difesa delle nostre comunità comporterà che i sostenitori di Just Stop Oil, insieme ai cittadini di Austria, Canada, Norvegia, Paesi Bassi e Svizzera, si uniranno quest’estate alla resistenza, se i loro governi non intraprenderanno azioni significative".

Come si vede dai video diffusi in rete, al momento del gesto alcune persone hanno cercato di fermare gli attivisti; questi ultimi sono stati identificati e arrestati. Si tratta di Niamh Lynch, ventunenne di Oxford, e di Rajan Naidu, un uomo di settantatré anni di Birmingham. Lynchha dichiarato: “Stonehenge al solstizio celebra il mondo naturale – ma guarda in che stato si trova! Abbiamo tutti il diritto di vivere una vita libera dalla sofferenza, ma il continuo consumo di petrolio, carbone e gas sta portando morte e sofferenza su una scala senza precedenti. È tempo per noi di pensare a ciò che la nostra civiltà lascerà dietro di sé: qual è la nostra eredità? Restare inerti per generazioni va bene per le pietre, non per la politica climatica”. “O poniamo fine all’era dei combustibili fossili, oppure sarà l’era dei combustibili fossili a porre fine a noi”, ha aggiunto il secondo. “Proprio come cinquant’anni fa, quando il mondo utilizzava i trattati internazionali per disinnescare le minacce poste dalle armi nucleari, oggi il mondo ha bisogno di un trattato di non proliferazione dei combustibili fossili per eliminare gradualmente i combustibili fossili e per sostenere le economie, i lavoratori e le comunità dipendenti ad allontanarsi dai combustibili fossili, petrolio, gas e carbone”.

“La farina di mais arancione che abbiamo utilizzato per creare uno spettacolo accattivante verrà presto spazzata via dalla pioggia”, hanno dichiarato, “ma non lo farà l’urgente necessità di un’azione governativa efficace per mitigare le conseguenze catastrofiche della crisi climatica ed ecologica”.

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha condannato il gesto, come un “vergognoso atto di vandalismo nei confronti di uno dei monumenti più antichi e importanti del Regno Unito e del mondo”. Un portavoce di English Heritage, l’ente pubblico responsabile della gestione del patrimonio culturale inglese, ha espresso una forte preoccupazione riguardo al blitz e ha sottolineato che è necessario valutare gli eventuali danni prima di giungere a conclusioni definitive, anche se Just Stop Oil ha assicurato che la sostanza spruzzata era fatta con amido di mais e quindi totalmente lavabile.

Attivisti ambientalisti spruzzano vernice in polvere arancione sui monoliti di Stonehenge. Identificati e arrestati