Risultati importanti nel 2023 per l’Accademia Carrara di Bergamo: la città lombarda, capitale italiana della cultura 2023 assieme a Brescia, ha visto il suo principale museo d’arte antica raggiungere ottimi risultati dopo il totale riallestimento del museo, con 12 mostre inaugurate in 8 mesi e ragguardevoli risultati di pubblico. Oltre 130.000 persone (80% italiani, 20% stranieri) hanno scelto di visitare la “nuova” Carrara con le sue proposte, e in più ci sono stati oltre 2.500 articoli pubblicati, una buona partecipazione alle attività didattiche, e numeri importanti anche per le collaborazioni con istituzioni italiane ed estere, i progetti editoriali, le attività di ricerca, conservazione, restauro, comunicazione, inclusione e accoglienza.
Venendo ai numeri, come detto sono state 12 le mostre organizzate, a fronte di 6 cataloghi pubblicati. Le mostre hanno portato all’Accademia Carrara 235 opere di 65 autori. In uscita, sono invece partite 84 opere in prestito. I progetti del museo hanno coinvolto 29 istituzioni nazionali e internazionali, tra cui Palazzo Reale, Milano; Gallerie d’Italia, Milano; Scuderie del Quirinale, Roma; Gallerie dell’Accademia, Venezia; The Royal Castle, Varsavia e Alte Pinakothek, Monaco.
Per quel che riguarda le attività, sono state 430 le classi delle scuole di ogni ordine e grado in visita al museo, che hanno svolto 341 attività tra visite guidate e laboratori per le scuole. Si segnalano anche 9 settimane di campus estivo con 60 bambine/i a settimana, per un totale di 270 bambine/i
1.418 invece i gruppi di adulti e 300 gli appuntamenti per un totale di 4.000 partecipanti tra visite guidate, percorsi per persone fragili o con disabilità, attività per famiglie, oltre a 5 progetti di welfare culturale con 30 educatori e guide museali coinvolti per 51 appuntamenti realizzati.
L’Accademia Carrara ha ospitato anche 4 presentazioni di libri, 3 giornate di studi, 67 eventi privati, 30 eventi aperti al pubblico (tra concerti, visite speciali e collaborazioni), e si è distinta inoltre per le 7 escursioni del ciclo La Carrara in alta quota con i 2.328 metri di altitudine raggiunti al Rifugio Nani Tagliaferri – Bellini, gli 8 appuntamenti del progetto Pop Up in collaborazione con Oriocenter e i 3 appuntamenti con Estate in Carrara. Ci sono state 47 aziende private che hanno sostenuto la Carrara, e le collaborazioni hanno portato anche alla realizzazione di 4 prodotti Carrara Family realizzati in collaborazione (Panettone Italo Vezzoli, Biscotto Bigio, Vino Rosso Capitale Caminella, Calze Bresciani).
Per quanto riguarda la comunicazione, la Carrara ha raggiunto 12.579.005 utenti unici tramite i canali social Instagram e Facebook, e ha registrato 104.419 follower totali tra i canali social Instagram e Facebook e 9.233 nuovi follower Instagram (per un totale superiore ai 74 mila). 15 gli incontri stampa organizzati, e 80 le comunicazioni inviate alla stampa, con un risultato di oltre 2.500 articoli pubblicati
Un anno dunque importante che ha coinciso con l’ultimo della direzione di Maria Cristina Rodeschini (in carica fino al 30 gennaio 2024) che saluta la sua Accademia Carrara, fa sapere l’istituto in una nota, “al meglio, lasciando un museo fortemente collegato a Bergamo e al suo territorio, così come conosciuto e amato nel mondo, non solo per la sua straordinaria collezione ma anche per la sua capacità di essere aperto e ospitale verso tutti i pubblici. Un’istituzione in cui la qualità delle proposte – secondo l’idea di M. Cristina Rodeschini – deve essere sempre accompagnata dalla funzione pubblica e dall’impegno civile. Una Carrara, sempre secondo la visione del direttore, capace di trasformarsi, di essere flessibile e di creare relazioni con la società, alla luce dei valori culturali e di bellezza di cui è portatrice e delle sue straordinarie potenzialità: un museo attento ai cambiamenti e sensibile”.
Bergamo, un ottimo 2023 per l'Accademia Carrara, con oltre 130.000 visitatori |