Dopo oltre trent’anni d’abbandono arriva finalmente una proposta d’acquisto per il Castello di Sammezzano, lo spettacolare edificio in stile eclettico che venne progettato nel 1853 dall’architetto Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona e che molti vorrebbero veder rifiorire proprio per la sua unicità, per le sue incredibili 365 sale (una per ogni giorno dell’anno), una più bizzarra dell’altra. A darne notizia è il comitato Save Sammezzano, che da anni lotta per il recupero e la valorizzazione di questo gioiello.
“Finalmente, dopo mesi di indiscrezioni e speranze”, ha scritto due giorni fa il comitato sul proprio profilo Facebook, “siamo entusiasti di annunciarvi che è stata presentata ufficialmente una proposta di concordato per l’acquisto del Castello di Sammezzano. Ci risulta che questa proposta sia stata avanzata da una solida società che fa capo ad una famiglia imprenditoriale fiorentina che opera a livello internazionale e sarà valutata a breve dal curatore fallimentare. La speranza è che questa iniziativa possa rappresentare la tanto attesa svolta per la salvaguardia e il rilancio di questo gioiello architettonico che ha visto negli anni tanti tentativi arenarsi. La comunità locale e tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio culturale possono finalmente guardare con ottimismo a questo possibile nuovo capitolo nella storia del Castello di Sammezzano, auspicando che sia davvero la volta buona per la sua rinascita”.
Sfumata dunque l’asta fallimentare in programma il prossimo aprile, proprio per la proposta di acquisto. Il nome della famiglia ancora non è trapelato, ma si sa che è di Firenze, è già impegnata nella tutela dell’arte e ha interessi nel settore alberghiero. Inoltre, stando a quanto lasciato trapelare da Save Sammezzano, il candidato all’acquisto del castello avrebbe garantito che le sale monumentali torneranno a essere aperte al pubblico. Si aspetta adesso che il curatore fallimentare dia il benestare all’operazione.
Immagine: la Sala dei Pavoni del Castello di Sammezzano. Foto: Save Sammezzano
Castello di Sammezzano, c'è finalmente una proposta d'acquisto |