Gli Stati Uniti hanno annunciato l’elargizione di un contributo da un milione di dollari per la protezione del patrimonio culturale ucraino minacciato dalla guerra. La misura era stata anticipata lo scorso 19 settembre, durante il G7 della Cultura di Napoli, da Lee Satterfield, assistente Segretario di Stato per gli Affari Educativi e Culturali, che ha firmato un accordo con la direttrice generale dell’ICCROM (Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali), Aruna Francesca Maria Gujral.
Lo scorso 26 settembre, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Lee Satterfield si è unita al Procuratore generale dell’Ucraina, ai leader di tutta Europa e alle principali parti interessate per annunciare i due nuovi progetti finanziati da questa iniziativa per proteggere il patrimonio culturale ucraino, e ha sottolineato il continuo sostegno degli Stati Uniti al popolo ucraino e ai suoi sforzi per tutelare e preservare la cultura ucraina.
In primo luogo, in collaborazione con il Cultural Heritage Center dell’Università della Pennsylvania, gli Stati Uniti contribuiranno a garantire che gli ucraini abbiano i dati e le competenze di cui hanno bisogno per restaurare e ripristinare il patrimonio culturale danneggiato e per contrastare le false narrazioni sulla guerra e sull’identità culturale dell’Ucraina. In secondo luogo, il Federal Bureau of Investigation (FBI) e i procuratori del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti collaboreranno con il Procuratore generale dell’Ucraina per rafforzare le capacità dell’Ucraina di indagare, perseguire e rintracciare i beni culturali saccheggiati, rubati e oggetti di traffici illeciti dall’Ucraina e per perseguire i responsabili.
Satterfield ha anche sottolineato l’importanza dell’imposizione, sancita lo scorso 10 settembre, di restrizioni di emergenza all’importazione di alcune categorie di beni culturali ucraini negli Stati Uniti. Queste restrizioni, che rimarranno in vigore fino a marzo 2029, scoraggeranno la rimozione e la vendita illecite del patrimonio culturale ucraino e ne faciliteranno il sequestro e la legittima restituzione, in coordinamento con i dipartimenti di Giustizia e Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti. Questo finanziamento fa parte di un più ampio impegno da parte degli USA, che hanno già stanziato sin qui 10,5 milioni di dollari per il patrimonio culturale ucraino.
“Oggi celebriamo l’impegno congiunto del governo degli Stati Uniti, dell’ICCROM, del governo ucraino e, soprattutto, del popolo ucraino”, ha detto la direttrice Gujral. “La loro resilienza, la loro resistenza e il loro impegno, insieme al contributo delle istituzioni locali e degli esperti del patrimonio in loco, sono di ispirazione per tutti noi”.
“Questa ulteriore sovvenzione, una delle più cospicue mai concesse”, ha detto invece Jeffrey Prescott, ambasciatore degli Stati Uniti presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma, “crea una potente opportunità per accelerare il lavoro di risposta all’emergenza e di recupero che l’ICCROM sta svolgendo in Ucraina. La partnership tra gli Stati Uniti, l’ICCROM e l’Ucraina è una parte vitale dello sforzo per preservare l’identità culturale e il patrimonio storico dell’Ucraina, e gli Stati Uniti vogliono continuare a sostenere con forza l’ICCROM e il suo mandato di preservare il patrimonio culturale in tutto il mondo”.
Nella foto: Lee Satterfield e Aruna Francesca Maria Gujral
Dagli USA un milione di dollari per la protezione del patrimonio culturale ucraino |