Schmidt: “Mi candido a sindaco di Firenze. Capodimonte? Chiederò l'aspettativa”


Eike Schmidt ha sciolto dopo mesi le riserve e ha annunciato ufficialmente che si candiderà a sindaco di Firenze per il centrodestra. Come direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte chiederà l’aspettativa. 

Dopo mesi Eike Schmidt, ex direttore delle Gallerie degli Uffizi e attuale direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, scioglie ufficialmente le riserve e annuncia di candidarsi a sindaco di Firenze per il centrodestra. L’annuncio è avvenuto ieri mattina, sotto Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria a Firenze. “Sciolgo ufficialmente la riserva e mi candido a sindaco di Firenze”, ha dichiarato. “Da luglio, quando nacque l’ipotesi della mia candidatura, ho raccolto indicazioni di amici e conoscenti, tanti fiorentini mi chiedevano di candidarmi e adesso è arrivato il momento: ci sto. Oggi stesso chiederò ai partiti di sostenere questa campagna elettorale e inizio con le procedure pratiche. Ci sono almeno due gruppi di persone civiche che si sono trovate a lavorare per formare una o due liste civiche e vedremo se alla fine sarà una. E presto vi dirò il luogo ed il giorno in cui presenterò il mio programma”.

Per quanto riguarda la sua attuale carica come direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Schmidt ha specificato che chiederà l’aspettativa ben prima dei 45 giorni come previsto dai termini di legge. “Da metà mese sarò al 100% sul campo a Firenze. La legge è uguale per tutti. Come sapete c’è un professore universitario di Firenze, Giuseppe Conte, che ormai è in aspettativa da sei anni per attività politica. Quindi vale anche per i dirigenti”, ha affermato Schmidt e ha poi proseguito: “Io mi metto in aspettativa e mi auguro che anche altri, come il rettore dell’Università per stranieri di Siena e l’assessore al welfare di Firenze che ora sono già in piena campagna elettorale, anche se nel caso del rettore non è chiaro se si candiderà o meno ma fa comunque attività politica, si mettano in aspettativa. Perché è giusto così”.

Tra i problemi da affrontare come sindaco di Firenze ha elencato la sicurezza, l’overtourism, la presenza di pochi giovani sia in centro che nelle periferie. “La mia visione della città si basa sulla grande storia e cultura di Firenze per garantire bellezza, sicurezza e pulizia. Che garantiscono anche la libertà dei cittadini”. “E Le Cascine sono un grande problema che va affrontato con forza”, ha concluso. “Possono tornare come il Central Park a New York che da luogo di delinquenza è rinato con la bellezza, lo sport, la cultura”.

Schmidt: “Mi candido a sindaco di Firenze. Capodimonte? Chiederò l'aspettativa”
Schmidt: “Mi candido a sindaco di Firenze. Capodimonte? Chiederò l'aspettativa”


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