Ercolano, la storica città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., è stata teatro di un atto di vandalismo che ha suscitato forte indignazione. Un turista olandese di 27 anni ha apposto una sua “tag”, una firma, su una delle antiche pareti di una casa romana, danneggiando un patrimonio di grande valore storico. Per lasciare la sua firma, il turista ha utilizzato un pennarello nero indelebile. La firma è stata scoperta nella serata di ieri, dopo che alcuni visitatori l’hanno segnalata al personale di vigilanza, che si sono subito rivolti ai carabinieri.
Il turista olandese, insomma, ha pensato di lasciare un segno del suo passaggio incidendo il proprio nome su una parete di una delle antiche abitazioni di Ercolano, sfregiandola. Il responsabile è stato però identificato (stava trascorrendo una vacanza in Campania) e subito denunciato per danneggiamento e imbrattamento di opere artistiche.
“Ancora una volta”, ha commentato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, “i nostri beni culturali sono vittime dell’inciviltà e dell’idiozia. Solo qualche settimana fa, la facciata del Palazzo Reale della Reggia di Caserta era stata imbrattata con la vernice. Ieri è toccato a una domus romana del Parco archeologico di Ercolano, sfregiata da un turista con un pennarello indelebile. Ogni danno è una ferita al nostro patrimonio, alla nostra bellezza e alla nostra identità ed è per questo che va sanzionato con la massima fermezza. Ringrazio i Carabinieri per avere subito identificato e denunciato l’autore di questo vile gesto. Ricordo, inoltre, che grazie alla legge da me fortemente voluta questo soggetto dovrà anche pagare di tasca propria i lavori di ripristino dell’opera”.
Ercolano, turista olandese sfregia parete di antica casa |