Napoli, sparisce testa di una statua settecentesca della chiesa di San Giorgio dei Genovesi


A Napoli, nel disinteresse generale, è sparita la testa di una delle due statue settecentesche che decorano la facciata della centralissima chiesa di San Giorgio dei Genovesi. Si ipotizza il furto, avvenuto con tutta probabilità verso fine aprile.

È sparita la testa di una delle due statue settecentesche che decorano la facciata della chiesa di San Giorgio dei Genovesi a Napoli. A darne notizia, nel disinteresse generale, è solo l’edizione napoletana di Repubblica, che ha pubblicato una foto della statua di destra, quella di san Paolo (l’altra raffigura san Pietro), priva della testa. L’ipotesi è che la sparizione si debba a un furto, e che i ladri, che hanno evidentemente agito alla fine di aprile (nelle foto di Google Street View di aprile infatti la statua risulta ancora integra, eccezion fatta per le mani che invece mancano da tempo, e in una foto postata invece su Facebook il 30 aprile si vede già la statua senza testa), abbiano cercato di sottrarre l’intera statua, realizzata in stucco, e non riuscendo nell’intento si siano accontentati di portare via soltanto la testa.

Non è la prima volta che il patrimonio artistico delle chiese di Napoli viene depredato. Solitamente però i furti riguardano chiese che si trovano in posizioni più defilate, e di solito avvengono all’interno. Questa volta oggetto del raid è stata una chiesa in posizione centralissima (la chiesa infatti si trova in via Medina, una delle più trafficate e frequentate del centro), e per di più posizionata a fianco della questura di Napoli. Ancora non si sa come sia stato possibile che i ladri abbiano agito indisturbati.

La chiesa di San Giorgio dei Genovesi, realizzata nel Seicento, era anticamente la chiesa della comunità genovese che abitava a Napoli. Circa dieci anni fa venne affidata dalla Curia all’Università di Napoli Parthenope, e per qualche tempo fu usata come sala convegni e aula per sedute di laurea, ma dopo che l’Università ha lasciato la gestione la chiesa versa in stato di abbandono e degrado. L’edificio al momento è chiuso, e il suo patrimonio è stato trasferito altrove: l’opera più importante che si trovava qui un tempo, la pala di Domenico Fiasella che raffigura la Madonna Regina di Genova, motivo iconografico diffusosi a partire dagli anni Trenta del Seicento e particolarmente caro ai genovesi, si trova nella prospiciente chiesa della Pietà dei Turchini. Repubblica tuttavia riferisce di non aver notizia di dove si trovi il San Giorgio che uccide il drago di Andrea da Salerno, altro importante dipinto che si trovava nella chiesa.

La notizia del furto della testa del san Paolo è passata in sordina ma ha suscitato lo sdegno di alcuni utenti napoletani dei social. Il tutto mentre la città festeggia la vittoria del Napoli nel campionato di calcio: la speranza è che questa rinnovata consapevolezza porti a una maggiore attenzione nei confronti del patrimonio cittadino.

Nella foto (di Repubblica) la statua del san Paolo senza testa

Napoli, sparisce testa di una statua settecentesca della chiesa di San Giorgio dei Genovesi
Napoli, sparisce testa di una statua settecentesca della chiesa di San Giorgio dei Genovesi


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