La Sagrada Familia ha illustrato in una conferenza stampa lo stato attuale dei lavori del Tempio e le prossime fasi della sua costruzione, incentrate sul completamento della torre di Gesù Cristo e della Cappella dell’Assunzione. A pochi mesi dal centenario della morte di Antoni Gaudí, la basilica annuncia inoltre le iniziative principali che saranno organizzate per ricordare l’architetto, nell’ambito del piano congiunto promosso dal Consiglio Gaudí.
Esteve Camps, Presidente Esecutivo della Junta Constructora del Temple Expiatori de la Sagrada Família, ha illustrato i preparativi in vista del 2026, anno che vedrà un’ampia agenda di eventi, già presentata dal Consiglio Gaudí il 27 maggio 2025. Due gli obiettivi principali: da un lato, celebrare il centenario della morte di Gaudí con iniziative singole e condivise tra istituzioni; dall’altro, valorizzare la sua figura sotto il profilo scientifico, artistico, accademico e innovativo.
Gli appuntamenti avranno inizio il 14 ottobre 2025 con l’inaugurazione dell’anno accademico all’Ateneu Universitari Sant Pacià e una messa solenne seguita da una lezione del capo architetto della Sagrada Família Jordi Faulí. Il 30 novembre verrà illuminata la torre di Barnaba, unica completata quando Gaudí era ancora in vita, e sarà letto un manifesto ufficiale. Nel mese di marzo, per la festa di San Giuseppe, è previsto un concerto nella navata centrale con la partecipazione dell’Orfeó Català (Società Corale Catalana) per ricordare la posa della prima pietra del Tempio, seguito da una messa solenne.
Tra i momenti più significativi figurano la celebrazione liturgica del 10 giugno, anniversario della morte di Gaudí, e l’attesa inaugurazione della torre di Gesù Cristo. Le celebrazioni si concluderanno con l’illuminazione della facciata della Natività, come omaggio al futuro e all’eredità lasciata dal genio catalano. Sono inoltre previsti eventi di respiro internazionale, come il Congresso Mondiale degli Architetti, la presentazione delle squadre del Tour de France e varie mostre in città dedicate alla storia e al significato della Sagrada Família.
Jordi Faulí ha illustrato i progressi del cantiere. Una delle priorità di questa fase conclusiva è il completamento della torre di Gesù Cristo. Sono già in corso le operazioni di assemblaggio delle grandi sezioni che formeranno la croce: la parte inferiore è pronta e sarà collocata nelle prossime settimane insieme al primo dei quattro bracci. Ogni elemento viene predisposto con vetri decorativi e dettagli installati direttamente in quota, a 54 metri di altezza.
Proseguono parallelamente i lavori sulle facciate della Cappella dell’Assunzione e la realizzazione delle sculture per la stessa Cappella, affidata a tre artiste selezionate tramite concorso: Mercè Riba, Béatrice Bizot e Teresa Riba. Dal mese di giugno è inoltre iniziata la costruzione verticale della facciata della Gloria, destinata a diventare l’ingresso principale della basilica.
Il Direttore Generale della Sagrada Família, Xavier Martínez, ha chiarito che gli eventi previsti per il 2026 saranno resi possibili grazie a donazioni e collaborazioni. La priorità assoluta della Junta Constructora resta comunque il completamento della basilica, obiettivo al quale vengono destinate tutte le risorse principali.
In occasione della festa della Mercè, principale festa di Barcellona, la Sagrada Família apre le porte ai cittadini il 19, 20, 21 e 24 settembre. L’iniziativa consentirà a 20.000 residenti di visitare gratuitamente la basilica e di osservare i progressi dei lavori. Quest’anno sarà esposta una delle opere scultoree in bassorilievo destinate alla Cappella dell’Assunzione, raffigurante le Nozze di Cana, attualmente custodita presso il cantiere dei materiali.
Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale: sagradafamilia2026.org
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