Il Salvator Mundi, il dipinto venduto da Christie’s nel 2017 alla cifra record di 450 milioni di dollari, divenendo così l’opera d’arte più cara di sempre, e attribuito a Leonardo da Vinci (anche se tutta la critica non è d’accordo), sarà forse esposto in un museo che si sta appositamente costruendo.
Lo storico dell’arte britannico Martin Kemp, professore all’Università di Oxford a cui si deve la controversa attribuzione a Leonardo da Vinci, ha dichiarato di essere stato convocato in Arabia Saudita su invito del principe ereditario Mohammed Bin Salman Al Saud per visionare e indagare il dipinto. Al Cheltenham Literary Festival ha inoltre dichiarato che il dipinto è in Arabia Saudita e che si sta costruendo una galleria d’arte che dovrebbe essere completata probabilmente nel 2024.
L’Arabia Saudita aprirà infatti il Wadi AlFann, un gigantesco complesso culturale nei pressi della città di Al Ula che pare andrà a ospitare il dipinto. La curatrice britannica Iwona Blazwick, ex direttrice della Whitechapel Gallery di Londra, sta invece consigliando il regno come consulente su iniziative culturali.
Da quando il dipinto è stato acquistato all’asta record non è mai stato più esposto al pubblico.
Il Salvator Mundi attribuito a Leonardo sarà forse esposto in Arabia Saudita in un museo in costruzione |