Spostare la Gioconda in una sala sotterranea dedicata: l'idea del Louvre

La Gioconda di Leonardo da Vinci, forse il dipinto più celebre del mondo, potrebbe cambiare collocazione. Lo ha suggerito nelle scorse ore la direttrice del Louvre, Laurence des Cars: il museo di Parigi sta infatti prendendo in considerazione l’idea di spostare la famosissima opera in una sala sotterranea per migliorare l’esperienza dei visitatori. Dopo che la Gioconda è stata insignita del poco ambito titolo di “opera più deludente del mondo” (a seguito di una ricerca condotta dal sito CouponBirds su oltre 18.000 commenti lasciati sul web) per via della poco piacevole esperienza che tanti visitatori sono costretti a fare per vederla (lunghe code, calca di fronte all’opera, eccessiva distanza), il museo sta pensando di correre ai ripari.

“Non accogliamo molto bene i visitatori in questa sala, quindi riteniamo che non stiamo svolgendo il nostro lavoro correttamente”, ha detto Des Cars durante una riunione con 70 dipendenti del museo a inizio aprile, dedicata proprio al tema dell’accoglienza. “Spostare la Gioconda in una stanza separata potrebbe porre fine alla delusione del pubblico”. Il quotidiano Le Figaro riporta una dichiarazione di Vincent Delieuvin, curatore capo del Louvre per la pittura italiana del XVI secolo, secondo cui tutti i dipendenti del Louvre sono d’accordo. La nuova sede proposta per il dipinto è una sala che dovrebbe essere pronta dopo i lavori di ristrutturazione del museo che partiranno in futuro nell’ambito del progetto Grand Louvre: i visitatori salteranno l’ingresso dalla piramide di vetro ed entreranno direttamente nei sotterranei del museo, dove ci saranno una sala per la Gioconda e altre sale per le mostre temporanee.

“Oggigiorno”, ha detto Delieuvin, “bisogna aver visto almeno una volta nella vita qualcosa di cui tutti parlano, e la Gioconda è chiaramente uno di quei capolavori da vedere”. “Dobbiamo accettare lo status di icona globale del dipinto, che sfugge al nostro controllo”, ha aggiunto Laurence des Cars. Ancora nessun dettaglio tuttavia sulle possibili date.