Triennale Milano e Commissione saudita per i musei firmano accordo di cooperazione culturale


Firmato a Riad l’accordo tra Triennale Milano e la Commissione saudita per i Musei, alla presenza delle massime cariche istituzionali. La partnership promuove scambi culturali, mostre sul design, consulenza per il Museo del Design saudita e programmi formativi tra Italia e Arabia Saudita.

Ancora collaborazioni tra musei italiani e musei sauditi. Dopo il MANN di Napoli e dopo l’accordo tra Matera e Al-Ula, la Triennale di Milano e la Commissione per i Musei dell’Arabia Saudita hanno infatti firmato un accordo per rafforzare le relazioni tra i due paesi, con un focus particolare sul design, l’architettura e la valorizzazione del patrimonio culturale.

L’intesa, siglata dalla Direttrice generale di Triennale Milano, Carla Morogallo, e dal CEO ad interim della Commissione per i Musei, Ibrahim Alsanousi, si inserisce tra i protocolli firmati durante la visita ufficiale in Arabia Saudita della presidente del consiglio Giorgia Meloni.

L’accordo punta a sviluppare una serie di attività congiunte che valorizzino l’identità culturale e il patrimonio artistico dei due paesi. Intanto, la Triennale offrirà il proprio supporto scientifico per lo sviluppo e la realizzazione di un museo dedicato al design nel regno saudita, con l’obiettivo di creare un polo culturale di riferimento per il paese. Sono inoltre previste esposizioni dedicate al design e all’architettura italiane in Arabia Saudita e viceversa, per promuovere una conoscenza reciproca delle tradizioni artistiche e progettuali dei due paesi. Ancora, la partnership includerà la creazione di programmi di formazione per studenti, professionisti e operatori culturali, con workshop e seminari dedicati. Infine, l’organizzazione di eventi internazionali su temi come innovazione, design e patrimonio culturale si porrà l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra i due paesi.

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ha espresso soddisfazione per la firma dell’accordo, definendolo un importante passo verso la creazione di progetti che uniscono tradizione e innovazione. Dal canto suo, Ibrahim Alsanousi ha sottolineato il valore strategico della collaborazione.

La partnership tra Triennale Milano e la Commissione per i Musei dell’Arabia Saudita è parte di un più ampio quadro di intese firmate durante la visita di Giorgia Meloni. Questi accordi, che spaziano dai settori economico-commerciali a quelli culturali, riflettono l’impegno congiunto dei due paesi nel rafforzare i legami bilaterali. In particolare, il memorandum d’intesa tra il Ministero italiano della Cultura e il Ministero saudita della Cultura vuole porre le basi per una cooperazione culturale sempre più stretta, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale attraverso la condivisione di competenze e risorse.

L’accordo con Triennale Milano si inserisce nel contesto della Vision 2030, il piano strategico saudita per diversificare l’economia del paese e promuovere lo sviluppo culturale e turistico.

Nella foto, la cerimonia durante la quale è stata firmata l’intesa

Triennale Milano e Commissione saudita per i musei firmano accordo di cooperazione culturale
Triennale Milano e Commissione saudita per i musei firmano accordo di cooperazione culturale


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Franca Manenti Valli

L'autrice di questo articolo: Franca Manenti Valli

Franca Manenti Valli (Reggio Emilia, 1930) è architetto e storica dell'architettura. Laureata in Architettura all'Università di Firenze ha lavorato a lungo con il suo studio, fondato assieme al marito Giovanni Manenti, nell'ambito del restauro degli edifici storici, soprattutto rinascimentali. Studiosa dei sistemi metrici antichi e dei loro collegamenti con la simbologia teologica, ha analizzato i rapporti forma-misura-numero di alcune opere leonardesche e di diversi edifici antichi. Dal 1996 al 2002 è stata consigliere dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia-Romagna, inoltre ha insegnato alla facoltà di Architettura di Firenze e all'Ateneo Pontificio di Roma.



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