Il Parco Archeologico di Ercolano diventa scenario per un’esperienza che combina archeologia e suoni, in un crescendo di emozioni che integra monumenti, paesaggi naturali e il territorio, offrendo una visione completamente inedita del luogo alle prime luci del mattino. Il 29 giugno, con repliche il 20 luglio e il 31 agosto, il Parco propone infatti Lo spettacolo dell’alba - Invenzioni a tre voci, una produzione originale CoopCulture, che fino ad agosto animerà alcune delle meraviglie storiche, artistiche ed archeologiche d’Italia.
La narrazione degli archeologi e degli storici dell’arte si alternerà alle note musicali e alle voci che accompagneranno il visitatore in un viaggio sonoro attraverso il Mediterraneo, in luoghi ed epoche lontane. Il programma musicale abbraccia un vasto repertorio, dalle musiche di Roberto De Simone, Benjamin Britten. W.A. Mozart, Gabriel Fauré, Jansug Kakhidze e brani della tradizione popolare campana, sarda, portoghese, interpretate dalla voce di Marina Bruno, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Daniele Sepe al sassofono.
“Siamo l’unico sito archeologico ad offrire questa possibilità in Campania e tra i pochissimi in tutta Italia. Noi amiamo Ercolano e questo luogo si ama a tutte le ore. Immaginate l’emozione di assistere al sorgere del sole in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del Mediterraneo”, ha dichiarato il direttore del Parco Archeologico Francesco Sirano. “Immaginate di percorre all’alba quelle stesse strade che duemila anni fa brulicavano di vita già da qualche ora. Vivere un luogo come questo accompagnati dalla musica e dai profumi del primo mattino arricchirà la memoria di un ricordo unico”.
All'alba al Parco Archeologico di Ercolano: un'esperienza inedita tra archeologia e sonorità |