Senigallia intende affermarsi come Città della Fotografia e presenta per la primavera 2019 la manifestazione C’era una volta la fotografia (dal 18 aprile al 2 giugno 2019), a cura di Serge Plantureux con la collaborazione di Francesca Bonetti e il sostegno della Regione Marche e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. L’iniziativa si preannuncia come anteprima di una vera Biennale di Fotografia in programma dal 2020.
La città propone due mostre: Cavalli Ferroni Giacomelli. Scatti inediti dagli archivi di Senigallia e Piccoli tesori dell’800. Marubbi, Naretti, Callotipi, Dagherrotipi e variazioni. La prima si tiene presso il Palazzo del Duca ed espone una serie di inediti di tre maestri della fotografia locale e internazionale, selezionati dallo stesso Plantureux dagli archivi degli eredi. La seconda si tiene presso Palazzetto Baviera ed è dedicata alle prime fasi della storia della fotografia, in un racconto di popoli e terre lontane attraverso fotografie storiche e originali, alcune inedite, che risalgono al periodo compreso tra metà Ottocento e i primi del Novecento, tra cui le serie albanesi di Pietro Marubbi e quelle coloniali di Luigi Naretti. Presenti in esposizione anche dagherrotipi, callotipi e modelli del conte Minutoli, oltre a stampe europee di fine Ottocento.Entrambe le mostre sono visitabili fino al 2 giugno 2019.
Inoltre, nei giorni 2, 3 e 4 maggio 2019 Senigallia ospiterà conferenze e incontri in una manifestazione diffusa in tutto il centro storico per raccontare i primi 150 anni della fotografia e una fiera nel piano nobile di Palazzetto Baviera, dove galleristi e antiquari esporranno opere analogiche e appartenenti all’epoca pre-digitale.
Per info: www.comune.senigallia.an.it
www.feelsenigallia.it
Orari: Da mercoledì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiuso lunedì e martedì.
Immagine: Mario Giacomelli, Primo Maggio al Fiume Misa (1960)
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Senigallia come Città della Fotografia: due mostre e l'anteprima della Biennale di Fotografia |