A Genova un corso per la divulgazione scientifica del patrimonio culturale. Come iscriversi

Un corso di formazione per la divulgazione scientifica del patrimonio culturale. Lo ha attivato IANUA, la Scuola Superiore dell’Università di Genova, insieme al Comune di Genova, con il sostegno della Fondazione Friends of Genoa, La Fondazione Edoardo Garrone, La Fondazione Passadore 1888, di Camera di Commercio, Dialoghi d’Arte srl. Si tratta di un progetto formativo rivolto ai giovani professionisti su territorio nazionale, e non solo, che vogliano conseguire un’alta specializzazione in ambito di divulgazione scientifica del patrimonio culturale, materiale e immateriale. Il percorso didattico ha l’obiettivo di attivare un nesso multidisciplinare tra gli elementi di valorizzazione del Patrimonio e le capacità di raccontarlo, rafforzando il processo di rielaborazione individuale dei contenuti scientifici e dei linguaggi comunicativi.

Un corso innovativo volto a ibridare le competenze accademiche con materie di progettazione e management, in un incalzante esperienza umana e professionale. Il corso sarà concentrato in circa 60 giorni nel prossimo autunno, in modo tale da concentrare le 250 ore previste all’interno di un’esperienza formativa immersiva, che favorisca lo sviluppo di una comunità di apprendimento, ovvero di un gruppo di persone con l’obiettivo comune di acquisire conoscenze e competenze in ambito di divulgazione scientifica del patrimonio culturale. L’idea centrale che sottende questa scelta è la convinzione che l’apprendimento non avviene solo attraverso l’istruzione tradizionale, ma anche attraverso la condivisione di esperienze, il confronto e la collaborazione tra i membri del gruppo.

La didattica sarà intesa dunque con un alto livello di partecipazione attiva e innovazione, metodologica oltre che delle materie proposte, le quali verranno sviluppate da un corpo docenti di altissimo profilo per competenza e sperimentazione scientifica, proveniente dall’ambiente accademico e dal mondo dell’imprenditoria socio-culturale. Le lezioni si svolgeranno presso spazi monumentali, consentendo alla classe di elaborare un’applicazione permanente delle nozioni studiate.

Due i temi orizzontali del progetto formativo: accessibilità dei linguaggi, oltre che dei contenuti, e transizione digitale saranno i due temi orizzontali del progetto formativo; infatti si tratta di un percorso che mira a rendere la tecnologia e la comunicazione accessibili a tutti, indipendentemente dalle loro abilità o background. Attraverso workshop interattivi, seminari e laboratori pratici, i partecipanti avranno l’opportunità di acquisire competenze chiave nel campo dell’inclusione sociale e digitale, sperimentando tecniche e approcci che restituiscano il potere d’accesso del patrimonio culturale al pubblico.

Le iscrizioni per candidarsi sono aperte fino a lunedì 8 luglio ore 12 (salvo eventuali proroghe) all’indirizzo https://ianua.unige.it/bando-divulgazione-scientifica. Il Corso ha un costo di 3.000 euro per ciascun partecipante, interamente rimborsabile attraverso due opportunità, ovvero i voucher dell’avviso Specializzarsi per competere di Regione Liguria (qui maggiori informazioni: https://www.filse.it/it/bandi-attivi/publiccompetition/290:pr-fse-2021-2027-avviso-per-l%E2%80%99erogazione-di-voucher-a-rimborso-dei-costi-di-iscrizione-a-corsi-di-perfezionamento-e-master-di-i-e-ii-livello-post-lauream-%E2%80%9Cspecializzarsi-per-competere-2024%E2%80%9D.html) e le borse di studio finanziate dai partner di progetto, che coprono interamente il costo del corso, oltre che le eventuali spese di trasferta per i non residenti nel comune di Genova.

La classe sarà di un numero massimo di 30 persone. La selezione è rivolta agli under 35, requisito che può essere considerato flessibile in subordine alle richieste pervenute e ritenute idonee alla selezione. È richiesta la laurea triennale, senza una limitazione inerente alla tipologia del corso di studio. La selezione della classe avverrà attraverso un primo esame curriculare, seguito da un eventuale colloquio in call conference. Le prove verranno valutate da una Commissione che garantirà il principio di merito puntualizzato nell’Avviso.

Per fornire delucidazioni sul Corso e sulle modalità d’iscrizione è stata programmata una video call con il direttore Giacomo Montanari in data giovedì 4 luglio ore 18, sarà possibile accedere utilizzando il seguente Link: https://meet.google.com/izi-bzyb-yhd

“Insegnare la divulgazione scientifica”, spiega Giacomo Montanari, “non significa ’semplificare’, bensì rendere capaci di ’distillare’ le informazioni che emergono dai percorsi, scrupolosi, della ricerca: reperire, analizzare, gestire le fonti; costruire, codificare e adattare percorsi espositivi; declinare e comunicare i risultati di questi percorsi nei confronti dei pubblici più vari, da quello infantile fino a quello degli esperti di settore. Ad oggi, il corso erogato da IANUA – Scuola superiore dell’Università degli Studi di Genova – è l’unico percorso formativo pensato specificamente per questo ambito. Un’eccellenza che speriamo possa diventare un luogo di incontro e di confronto per giovani professionisti provenienti da tutta Italia. Essere riusciti a costruire una offerta formativa specifica per la Divulgazione scientifica del patrimonio culturale significa essersi spinti all’avanguardia relativamente a una esigenza che oggi il Paese, ma si potrebbe dire l’intera area europea, sente fortemente: una più accelerata mediazione tra i beni culturali e i cittadini, attraverso la viva voce non di comunicatori di professione, bensì di professionisti capaci di comunicare. Oggi Genova offre questa possibilità e sono felice di dire che la offre nella più completa accessibilità: il percorso sarà intenso, fruibile con una quota totalmente rimborsabile tramite la richiesta presso i fondi regionali FSE o – per i residenti fuori regione – grazie alle borse di studio erogate dai sostenitori del progetto (Fondazione Friends of Genova, Fondazione Garrone, Fondazione Passadore, Camera di Commercio di Genova). Il percorso formativo porterà i giovani coinvolti all’incontro con specialisti in storia dell’arte, tecnologie digitali, registi, videomaker, comunicatori e moltissimi altri professionisti attivi nel campo della mediazione culturale del patrimonio, ma non solo: i corsi si terranno all’interno degli spazi monumentali della città e della Regione, molti dei quali sotto tutela dell’UNESCO, costruendo nell’immediato attività laboratoriali e didattiche hands-on, passando dalla teoria alla pratica durante lo svolgimento delle attività stesse”.

Immagine: Genova, Palazzo Balbi Senarega. Foto: Laura Guida

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