Egon Schiele, 3,23 milioni di euro per un disegno alla Dorotheum


Il 18 novembre 2025 la Dorotheum ha venduto a 3,23 milioni di euro, il disegno ‘Crouching Nude, Back view’ di Egon Schiele del 1917, aggiudicato telefonicamente dopo una serrata competizione tra offerenti.

La vendita record di un disegno di Egon Schiele (Tulln, 1890 – Vienna, 1918) ha catturato l’attenzione del mercato dell’arte durante l’asta serale di Arte Moderna tenutasi alla Dorotheum il 18 novembre 2025. Lotto numero 3, Crouching Nude, Back view del 1917, è stato al centro di un acceso confronto tra offerenti, conclusosi con la vittoria di un acquirente telefonico che si è aggiudicato l’opera per 3,23 milioni di euro. Il disegno risale all’anno penultimo di vita dell’artista e rappresenta una fase creativa particolarmente intensa e matura. Durante questo periodo, Schiele si è progressivamente distaccato dall’espressione del conflitto interiore, predominante nelle opere precedenti, per concentrarsi sul corpo come fenomeno formale. L’opera, di qualità museale, appartiene a una fase in cui l’artista esplora la figura con uno sguardo nuovo, attento alle proporzioni, alla postura e all’uso del segno, elementi che contribuiscono a definire il carattere distintivo della sua produzione finale.

Crouching Nude, Back view possiede inoltre un importante retroterra storico. L’opera è stata restituita e in passato faceva parte della collezione di August e Serena Lederer, importanti collezionisti che hanno contribuito alla diffusione dell’arte moderna. La provenienza testimonia il percorso dell’opera attraverso la storia delle collezioni private europee, aggiungendo ulteriori livelli di interesse per studiosi e collezionisti. Il risultato della vendita si inserisce in un contesto più ampio di crescente valorizzazione dei disegni moderni, spesso meno visibili rispetto ai dipinti, ma capaci di offrire uno sguardo diretto sulla fase di elaborazione e progettazione artistica. L’opera di Schiele rappresenta un esempio emblematico di come il mercato dell’arte continui a premiare la ricerca formale e la storia delle collezioni, confermando la centralità della Dorotheum come punto di riferimento internazionale.

Egon Schiele, Nudo accovacciato, vista posteriore (1917; guazzo e pastello nero su carta, 29,5 x 45 cm). Foto: ©DOROTHEUM
Egon Schiele, Nudo accovacciato, vista posteriore (1917; guazzo e pastello nero su carta, 29,5 x 45 cm). Foto: ©DOROTHEUM

Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE


Commenta l'articolo che hai appena letto






Per inviare il commento devi accedere o registrarti.
Non preoccuparti, il tuo commento sarà salvato e ripristinato dopo l’accesso.



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte