I paesaggi acquatici della Lombardia nella mostra di Letizia Fornasieri all'Acquario Civico di Milano


La mostra Confluenze. Letizia Fornasieri, personale di Letizia Fornasieri (Milano, 1955) ospitata all’Acquario civico di Milano dal 1 luglio al 20 settembre 2020, è dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un corpus di opere in gran parte inedite che danno seguito al percorso pittorico dell’artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana.

La mostra apre al pubblico con giorni e orari prefissati, accesso contingentato, prenotazione fortemente consigliata e con precise disposizioni volte a tutelare la sicurezza dei visitatori. È possibile anche l’acquisto del biglietto in sede solo in base alla capienza del momento.

La rassegna, promossa dal Comune di Milano – Cultura, dall’Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, a cura di Marina Mojana, rientra nel palinsesto I talenti delle donne, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne, focalizzando l’attenzione di un intero anno, il 2020, sulle loro opere, le loro priorità, le loro capacità.

Oltre trenta opere a olio su tela, per la maggior parte create ad hoc tra il 2019 e il 2020, entrano a far parte di Confluenze, un ciclo iniziato da Letizia Fornasieri nel 2015 con una grande esposizione al Museo Diocesano di Milano sul paesaggio rurale senese e proseguito con la mostra personale alla Galleria Rubin, Sentieri d’acqua, dedicato ai canali e agli specchi d’acqua dell’area cremonese e pavese.

L’artista, autrice di celebri visioni metropolitane, di icone dell’abitare quotidiano sia esterno che interno, è una sensibilità di spicco nel panorama artistico, che rimette sotto i nostri occhi con la forza femminile nella sua libertà controcorrente, realtà esistenti che “non vediamo”. Fornasieri è da sempre un’attenta osservatrice della realtà e rivolge il suo sguardo verso il mondo, trasfigurandolo con uno stile che si nutre dell’esperienza pittorica ottenuta sia in studio sia immergendosi nella natura.

Oggi l’attenzione per la natura è molto viva e presente anche nelle periferie delle città e sentita da poeti quali Milo De Angelis e Maurizio Cucchi che ci parlano delle rogge e degli ambienti campestri fra le tangenziali. È a questo mondo che Letizia Fornasieri si riferisce esprimendosi con colori che danno forma intuita o precisa alla presenza di tale contesto. Quest’ultima rassegna è stata accompagnata da soggiorni prolungati nei luoghi osservati, da viaggi finalizzati a documentarsi ma anche a comprendere come la vita dell’uomo e i suoi bisogni abbiano un impatto sul paesaggio naturale che può arrivare a caratterizzarlo in modo sublime: le colline senesi, e le pianure acquitrinose di Rivolta d’Adda, sono un esempio perfetto di come possa realizzarsi un armonioso equilibrio tra l’azione della natura e quella dell’uomo. Col tempo matura nell’artista la consapevolezza che i canali, oltre a essere funzionali al lavoro agricolo, disegnano un ordine nella campagna e nella vita dell’uomo, scandiscono il tempo delle giornate, dei mesi e degli anni; nelle cascine e nelle aziende agricole continua un’attenzione alle piante e ai fiori puramente decorativi, che va oltre al lavoro e diventa espressione di un bisogno di bellezza che valorizza anche gli angoli più dimenticati e nascosti.

In occasione della mostra l’artista porta alla luce nuovi elementi fino ad oggi difficilmente visibili, e approfondisce ambienti e soggetti già esplorati a distanza. L’esposizione diventa occasione di incontro tra il percorso artistico di Letizia Fornasieri e la vocazione dell’Acquario Civico, istituzione molto vicina alla fauna ittica del territorio e alla flora dei paesaggi “umidi" lombardi infatti, le tele in mostra, ritraggono rogge, pesci rossi, angoli di giardino, piante acquatiche lombarde, ninfee, anatre e oche.

Parallelamente allo sviluppo dei temi, questi ultimi lavori mostrano un’accresciuta sensibilità compositiva, un’accentuata esattezza della gamma dei colori e nella morbidezza dei passaggi di tonalità dovuti anche a un moderato e sapiente uso della tecnologia, infatti alcune opere, in fase preparatoria, sono state disegnate ed elaborate su iPad. Una testimonianza di come l’attività dell’artista contemporaneo, pur legata a tecniche tradizionali, quali l’olio, sia in continua evoluzione per narrare l’infinita bellezza della natura. In mostra è presente un catalogo con saggio critico di Marina Mojana e riproduzioni delle opere esposte.

Letizia Fornasieri nasce a Milano nel 1955 e nel 1981 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Brera in pittura, in quegli anni stabilisce una forte amicizia e un profondo dialogo con il pittore americano William Congdon. Sempre nel 1981 si aggiudica il Premio San Fedele per le arti visive. Nel 1995 vince il Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza, in seguito il suo quadro Milano-Tram - esposto alla XIV Quadriennale di Roma del 2005 - entra a far parte della collezione della Camera dei Deputati del Parlamento Italiano. Si ricordano alcune esposizioni: 2007 Palazzo Reale, Milano; 2011 LIV Biennale di Venezia, Palazzo Te, Mantova; 2015 Museo Diocesano, Milano; 2018 Kunstlaboratorium, Vestfossen, Norvegia. Realizza numerose opere a carattere religioso collocate in diverse chiese lombarde tra cui la Via Crucis, per la Chiesa di Gesù a Nazaret a Milano. Letizia Fornasieri ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero, le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e istituzionali.

Di lei hanno scritto tra gli altri: Flavio Arensi, Luca Beatrice, Paolo Biscottini, Rossana Bossaglia, Lorenzo Canova, Maurizio Cucchi, Vladek Cwalinski, Luca Doninelli, Giuseppe Frangi, Marina Mojana, Demetrio Paparoni, Roberto Perrone, Aurelio Picca, Elena Pontig-gia, Antonio Spadaro, Marco Tonelli.

L’artista vive e lavora a Milano.

Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale dell’Acquario, mentre per visitare il sito ufficiale dell’artista cliccate qui.

Nell’immagine: Letizia Fornasieri, Pesci rossi, viola, bianchi (2019)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraConfluenze. Letizia Fornasieri
CittàMilano
SedeAcquario civico di Milano
DateDal 01/07/2020 al 20/09/2020
ArtistiLetizia Fornasieri
CuratoriMarina Mojana
TemiMilano, Arte contemporanea, Acquario civico di Milano, Letizia Fornasieri

I paesaggi acquatici della Lombardia nella mostra di Letizia Fornasieri all'Acquario Civico di Milano
I paesaggi acquatici della Lombardia nella mostra di Letizia Fornasieri all'Acquario Civico di Milano


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