Ferrara si prepara ad accogliere nella primavera 2026 la mostra Ladies and Gentlemen (1975-76), una mostra che ripercorre il periodo in cui Andy Warhol introdusse per la prima volta in Italia la sua visione innovativa della ritrattistica. L’esposizione sarà visitabile a Palazzo dei Diamanti dal 14 marzo al 19 luglio 2026, a cura di Chiara Vorrasi. L’esposizione ripropone l’originale configurazione dell’evento, offrendo uno sguardo sulla trasformazione che Warhol impresse all’arte del tempo. La mostra segna un allontanamento dai consueti soggetti iconici della società dello spettacolo, come Marilyn Monroe e Liz Taylor, e pone al centro figure fino ad allora anonime: drag queen afro-americane e portoricane, le cui immagini catturano l’attenzione attraverso un linguaggio visivo vivido ed esuberante. I ritratti, dai colori intensi e dall’energia teatrale, anticipano estetiche che saranno centrali anche nel terzo millennio, raccontando identità complesse e sfumate e temi ancora oggi attuali come la costruzione sociale dell’identità, il multiculturalismo e l’influenza dei media sulla percezione individuale.
Organizzata da Fondazione Ferrara Arte e Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara del Comune della città, con il sostegno dell’Andy Warhol Museum di Pittsburgh, la mostra offre un percorso nella produzione artistica di Warhol. Oltre 150 ritratti tra acrilici, disegni, serigrafie e Polaroid provenienti da collezioni pubbliche e private, europee e americane, costituiscono il fulcro dell’esposizione, consentendo di osservare la continuità e le variazioni all’interno della ritrattistica warholiana. La scelta dei soggetti e la varietà dei media impiegati evidenziano la duplice ambizione della rassegna: riscoprire la forza iconica delle immagini originali e verificare la sorprendente attualità della ricerca artistica di Warhol, che già negli anni Settanta affrontava temi legati alla manipolazione estetica e alla costruzione dell’identità sociale.
Il percorso espositivo si articola in più sezioni, a partire dalla serie Ladies and Gentlemen, cui segue una selezione di ritratti e autoritratti prodotti tra gli anni Sessanta e Ottanta. Tra questi figurano le celebri riproduzioni di Marilyn Monroe, che consolidano l’archetipo della star, e la reinterpretazione dell’iconografia ufficiale di Mao Tse-tung. La rassegna comprende inoltre immagini di figure come Mick Jagger e Liza Minnelli, espressioni di una sensualità teatrale e globale, e ritratti di Robert Mapplethorpe e Grace Jones, caratterizzati da un’estetica fluida che anticipa l’era digitale. Il percorso culmina in una sala dedicata agli autoritratti di Warhol, nei quali l’artista esplora i confini della propria identità, mostrando come la ritrattistica possa trasformarsi in un dispositivo di sperimentazione personale e sociale.
Il progetto espositivo mette in luce la radicale reinvenzione del ritratto operata da Warhol. L’artista ha impiegato codici della comunicazione di massa, estetica tecnologica e linguaggi visivi tratti dal glam rock, dalla cultura camp e dalle immagini amatoriali scattate con la Polaroid. Elementi cinematografici e riferimenti al reality televisivo contribuiscono a delineare un ritratto a tutto tondo dell’artista, del suo contesto e del rapporto con il pubblico. La mostra offre inoltre la possibilità di osservare dipinti in acrilico mai esposti in Italia e di confrontare i diversi media utilizzati da Warhol, tra cui filmati e fotografie, che restituiscono l’energia della scena pop statunitense e la centralità dell’artista nella cultura visiva del Novecento.
| Titolo mostra | Ladies and Gentlemen (1975-76) | Città | Ferrara | Sede | Palazzo dei Diamanti | Date | Dal 14/03/2026 al 19/07/2026 | Artisti | Andy Warhol | Curatori | Chiara Vorrasi | Temi | Andy Warhol, Pop Art |
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