Alla Collezione Salce la terza mostra monografica tematica dedicata a Renato Casaro, su Fantasy e Science Fiction

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Il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso accoglie dal 19 dicembre 2025 al 29 marzo 2026 la terza mostra monografica tematica dedicata a Renato Casaro (Treviso, 1935–2025), Renato Casaro. Fantasy e Science Fiction, il maestro del cartellonismo cinematografico scomparso lo scorso 30 settembre.

Con questa nuova esposizione, l’istituzione prosegue il proprio progetto espositivo permanente, ribadendo il ruolo centrale dell’opera e dell’eredità artistica di Casaro. La continuità della programmazione è resa possibile dalla collaborazione costante e fondamentale con la moglie Gabriella, che da oltre quarant’anni cura l’Archivio personale dell’artista. Attraverso l’Archivio, viene preservata e trasmessa la visione curatoriale del Maestro, che aveva scelto di donare al Museo una parte rilevante delle sue opere originali. Il vasto insieme di materiali preparatori, affiancato da bozzetti originali e schizzi, costituisce il cuore dell’Archivio e consente al Museo non solo di presentare le opere finite, ma di ricostruire e raccontare l’intero percorso creativo di Casaro, dalle prime fasi di studio fino alla realizzazione finale dei manifesti. “Dopo quarant’anni trascorsi a curare l’Archivio, la varietà e la fantasia del Maestro continuano a stupirmi, specialmente in un genere così visionario come quello di questa mostra”, afferma Gabriella Casaro. “Renato aveva un vero e proprio serbatoio di immagini e suggestioni – anche ritagli da riviste, libri, a volte strappati di getto – che raccoglieva e classificava pensando potessero essergli utili per creare i suoi manifesti”. 

Renato Casaro. Fantasy e Science Fiction è la prima esposizione allestita dopo la scomparsa del Maestro e si inserisce nel ciclo di approfondimenti dedicati alla sua produzione per generi cinematografici, dopo le rassegne incentrate sulla Commedia e sul Western. La mostra vuole mettere in luce la straordinaria capacità di Casaro di cogliere l’essenza di un film e tradurla in manifesti che, superando la loro funzione promozionale, si configurano come opere autonome, capaci di generare universi visivi indipendenti e di trascendere la narrazione cinematografica di riferimento.

Il percorso espositivo presenta una selezione di circa quaranta bozzetti originali e schizzi preliminari, che documentano il rigoroso processo creativo dell’artista applicato a film epici e visionari. Il visitatore è accompagnato in un itinerario attraverso mondi immaginari, eroi mitici e avventure intergalattiche, scoprendo come Casaro abbia costruito l’immaginario visivo di alcuni dei titoli più emblematici del genere. Tra le opere esposte figurano i bozzetti per Flash Gordon (1980), le suggestive interpretazioni de La storia infinita (1984) e Momo (1986), le atmosfere fantastiche de Le avventure del barone di Munchausen (1988), fino ai manifesti per film di azione mitologica come Conan il barbaro (1982) e Conan il distruttore (1984).

La mostra offre così un’occasione privilegiata per osservare da vicino come Renato Casaro abbia saputo dare forma al sogno, al mito e alla fantascienza con un linguaggio inconfondibile, contribuendo in modo decisivo all’immaginario collettivo di un’intera epoca.