Al Museo nazionale Collezione Salce di Treviso una monografica sul western di Renato Casaro


Dal 5 settembre al 9 novembre 2025 il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso presenta la seconda esposizione monografica tematica dedicata a Renato Casaro: ci si concentrerà sul genere western. 

Il Museo nazionale Collezione Salce di Treviso presenta dal 5 settembre al 9 novembre 2025 la mostra Renato Casaro. C’era una volta il Western. Si tratta della seconda esposizione monografica tematica nella Sala Renato Casaro (sezione espositiva permanente a lui intitolata nella sede di San Gaetano), dedicata al maestro del manifesto cinematografico internazionale, che sarà presente all’inaugurazione.

Dopo la rassegna dedicata alla commedia, il percorso espositivo si concentra ora sul western, genere che più di altri ha consacrato Casaro a livello internazionale. In mostra si potranno ammirare disegni, bozzetti, manifesti e locandine che rivelano la sua straordinaria capacità di restituire l’epica, la polvere e l’eroismo del cinema western, sia italiano e hollywoodiano. I paesaggi sconfinati, i primi piani carichi di tensione e le sparatorie leggendarie emergono nei lavori esposti, tra cui figurano opere entrate nella memoria collettiva come i manifesti de I magnifici sette e di Balla coi lupi, insieme ai bozzetti che hanno immortalato la celebre Trilogia del dollaro di Sergio Leone.

La mostra, arricchita da materiali inediti provenienti dall’archivio personale dell’artista, permette al pubblico di seguire il processo creativo che porta dai primi bozzetti alla versione definitiva del manifesto, rivelando l’intensità del dialogo di Casaro con i registi e la sua abilità nel tradurre le atmosfere del cinema in immagini diventate famose. Particolare interesse suscita il nucleo dedicato ai due manifesti realizzati per i film immaginari utilizzati come elementi di scena in C’era una volta a… Hollywood (2019) di Quentin Tarantino, che sanciscono il legame di Casaro con Hollywood. Tra i pezzi più suggestivi spicca anche la sella utilizzata da Terence Hill nel film Il mio nome è nessuno, donata personalmente all’artista dall’attore, testimonianza di un’amicizia profonda e di una stima reciproca.

Il mio nome è nessuno
Il mio nome è nessuno

Come sottolinea Elisabetta Pasqualin, direttrice del Museo nazionale Collezione Salce, la Sala Renato Casaro offre l’occasione di “seguire l’intero processo creativo delle sue opere, dai primi schizzi dettati dall’incontro-confronto con i registi, ai bozzetti, sino alla versione finale e alle diverse varianti per i mercati esteri”. Questa seconda monografica conferma l’impegno del Museo nel valorizzare il lascito di un artista che ha firmato l’immagine grafica di film come Rambo, Amadeus, Il nome della rosa, L’ultimo imperatore, collaborando con registi quali Sergio Leone, Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Quentin Tarantino.

L’omaggio a Casaro proseguirà nei prossimi anni con nuove esposizioni tematiche dedicate ad altri generi cinematografici, dal fantasy all’horror, dai classici cult alla guerra, fino alle ambientazioni dell’Antica Roma, all’avventura, all’azione e alla fantascienza.

Durante il periodo espositivo, Renato Casaro sarà presente anche in diverse occasioni per incontrare il pubblico: domenica 14 settembre, nel pomeriggio; sabato 27 settembre, nel pomeriggio; sabato 4 ottobre, nel pomeriggio; sabato 18 ottobre, nel pomeriggio.

La mostra è visitabile dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso 17.30). Inaugurazione venerdì 5 settembre alle ore 12.

Renato Casaro con Terence Hill sul set di Trinità
Renato Casaro con Terence Hill sul set di Trinità

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraRenato Casaro. C’era una volta il Western
CittàTreviso
SedeMuseo Nazionale Collezione Salce
DateDal 05/09/2025 al 09/11/2025
ArtistiRenato Casaro
CuratoriElisabetta Pasqualin
TemiTreviso, Renato Casaro, Manifesti

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